In Portogallo, l’architetto premiato con il Pritzker Prize, Álvaro Siza, ha completato un ambizioso progetto di rinnovamento di un antico monastero gotico del XIV secolo a Leça do Balio. Questa trasformazione unisce storia e modernità, introducendo una nuova ala dedicata a mostre d’arte e programmi pubblici.
Il Progetto di Álvaro Siza a Leça do Balio
Álvaro Siza, insieme all’architetto paesaggista Sidónio Pardal, ha creato un’espansione di circa 400 metri quadrati interamente realizzata in cemento bianco. Questa nuova struttura, caratterizzata da torri che si ergono fino a 14 metri di altezza, si integra armoniosamente con il monastero esistente, celebrando il suo significato storico lungo il Cammino di Santiago. Una scultura autoportante intitolata “Wayfarer”, alta quasi due metri, è stata inclusa per onorare il pellegrino, simbolo importante per la storia del monastero.
Il nuovo edificio ha aperto le sue porte con la mostra inaugurale “Act the Thought“, che esplora il tema della disinformazione nel mondo moderno. La mostra presenta opere di artisti internazionali di fama, tra cui Ai Weiwei, JR e Diana Policarpo. Una delle opere principali è un’installazione collaborativa ideata da JR, che utilizza fotografie della comunità di Porto per esplorare l’identità e l’interconnessione umana. Diana Policarpo ha contribuito con un’installazione sonora che invita i visitatori a riflettere profondamente sulla disinformazione e sul suo impatto sulla società contemporanea.
La mostra ha ricevuto elogi per la sua capacità di stimolare riflessioni critiche sulla manipolazione dell’informazione e sull’importanza della comprensione e della comunicazione autentica. Rita Marques, presidente della Fondazione Livraria Lello, ha sottolineato l’importanza di questi temi nel contesto attuale, evidenziando come le opere esposte spingano il pubblico a considerare il proprio ruolo nel plasmare e nel comprendere la verità.
Un futuro di esplorazione e confronto
Con l’inaugurazione della mostra, il monastero rinnovato non è solo un luogo di culto e contemplazione, ma anche un centro di dialogo e scoperta. L’opera di Álvaro Siza rappresenta un ponte tra passato e presente, unendo storia architettonica e innovazione contemporanea per ispirare e educare le generazioni future.
Domanda finale: Cosa pensi che l’arte contemporanea possa insegnarci sulla verità e la disinformazione nella società moderna?