A cent’anni dalla morte di Giacomo Puccini, Antonella Ruggiero pubblica Puccini?.
Non è scritto con un semplicemente Puccini, che sarebbe stata un’informazione di carattere troppo neutro per comunicare il contenuto dell’album, ma Puccini?, con il punto di domanda, come rappresentazione grafica dell’avventura, dell’incerto, un qualcosa che non dia quel senso di tranquillità; perfettamente in linea con la produzione sperimentale cui ci hanno abituato Antonella Ruggiero e Roberto Colombo (che produce e arrangia l’album), e contemporaneamente con l’esotismo fortemente presente nell’opera del grande compositore lucchese.
Un lavoro iniziato nel 2001 con un primo avvicinamento al mondo e alle arie di Giacomo Puccini, seguito da un percorso di riletture e correzioni in ambito elettronico, con la collaborazione di Francesco Buzzurro alla chitarra classica. La scelta del repertorio è stata fatta seguendo l’amore per le singole arie sia per soprano che per tenore, modificandone le tonalità originali e prendendo la decisione di pubblicarne nove.
Il risultato è Puccini?: un affaccio sull’ignoto, un desiderio di azzardare, voglia di territori sconosciuti. “Ho immaginato Puccini che, ascoltando queste particolari trasposizioni, si sia divertito ad uscire dal territorio granitico del mondo dell’opera, diventando a sua volta protagonista di se stesso nei giorni nostri” ha dichiarato Antonella Ruggiero a proposito dell’album.
Puccini? è in preorder già disponibile nelle piattaforme (il link è indicato in fondo) e verrà pubblicato il 29 novembre 2024, per i cent’anni dalla morte di Giacomo Puccini. Sarà disponibile nei vari formati CD Digipack, vinile e in digitale su etichetta Libera/BMG. Produzione artistica e musicale di Roberto Colombo, adattamento musicale di Francesco Buzzurro.
Considerata universalmente una delle voci più raffinate, suggestive e versatili del panorama musicale italiano, Antonella Ruggiero ha mostrato negli anni la sua curiosità sperimentando diverse forme sonore e artistiche, mai perdendo il suo talento e facendoci sempre sognare.
Come poche altre artiste, infatti, Antonella ha saputo spaziare tra generi e linguaggi musicali lontani fra loro, con rigore e coerenza artistica, e regalandoci un repertorio vastissimo che va dal pop alla musica classica e sacra, dall’elettronica al tango passando per il folklore, fino alla musica per big band, caratterizzando sempre le sue interpretazioni per intensità, eleganza e un’abilità fuori dal comune.
Dopo il percorso e i grandi successi con i Matia Bazar, durato ben quattordici anni e cantando canzoni intramontabili, seguita da una pausa di sette, la nostra regina del canto inizia la sua carriera solista pubblicando l’album Libera nel 1996.
Nel 2022 è uscita una collezione di 18 brani dal titolo Come l’aria che si rinnova, scritti tra il 1996 e il 2018 da e per lei, e ulteriori arrangiati da Roberto Colombo. Altrevie è l’ultimo progetto di Antonella Ruggiero con Roberto Colombo, uscito il 21 marzo 2024, il primo insieme dopo la parentesi di Pomodoro genetico del 2008.
Da oggi in preorder, dal 29 novembre 2024 su CD, Vinile, in Digitale
Puccini?, vita e biografia di una grande cantante
Antonella Ruggiero (Genova, 15 novembre 1952) è una cantautrice italiana, artista dal repertorio eterogeneo per cultura e provenienza, si distingue per un’elevata estensione vocale, la quale le permette di passare dal registro pop a quello lirico di soprano leggero, passando per la musica sacra, jazz, soul, blues, musica popolare, tango, musica corale e bandistica, musica classica e contemporanea.
È stata tra i membri fondatori nel 1975 del gruppo dei Matia Bazar, al quale ha dato il nome e con cui ha raggiunto la fama in Italia e nel mondo. Nel 1989 lascia i Matia Bazar per iniziare la propria carriera da solista nel 1996 con la pubblicazione dell’album Libera.
Nata a Genova e cresciuta nel quartiere di Pegli, Antonella Ruggiero ha studiato all’istituto d’arte e, per un breve periodo, ha esercitato l’attività di disegnatrice grafica in uno studio pubblicitario.
Nel 1974 iniziò ufficialmente con lo pseudonimo di Matia la sua carriera artistica, pubblicando come solista un primo 45 giri, La strada del perdono. Nel lato B Io Matia è caratterizzato da vocalizzi e armonica a bocca suonata dalla cantante stessa.
In maniera non accreditata collaborò anche con i Jet nel loro LP Fede, speranza, carità prestando la voce nei cori. Dall’unione di Matia con alcuni membri dei Jet nacquero nel 1975 i Matia Bazar.
Nel 1975 la prima formazione dei Matia Bazar era costituita, oltre che da Antonella Ruggiero, da Piero Cassano (voce e tastiere, sostituito dal 1981 al 1983 da Mauro Sabbione e dal 1984 da Sergio Cossu), Aldo Stellita (basso), Giancarlo Golzi (batteria) e Carlo Marrale (voce e chitarre).
Il gruppo produce una serie di successi commerciali: Stasera che sera, Cavallo bianco, Per un’ora d’amore, Ma perché, Solo tu, Mister Mandarino, Il video sono io, Vacanze romane (Premio della critica Sanremo 1983), Souvenir (Premio della Critica Sanremo 1985), Ti sento, La prima stella della sera alcuni dei titoli più popolari.
Il sodalizio con il suo gruppo durò fino al 1989, anno in cui lei decise di lasciare il gruppo per dedicarsi temporaneamente alla propria vita privata: il figlio Gabriele, nato dal legame con il produttore Roberto Colombo, nacque nel 1990.
Una sua canzone come solista, All’ombra delle fanciulle in fiore, presentata in televisione nel corso del programma 8 Marzo – Premio città di Milano, trasmesso su Rai Due l’11 marzo 1989, non verrà mai pubblicata.
Il temporaneo ritiro durato sette anni, per poi riprendere alla grande agli esordi del 2000 con nuovi album e singoli, il Sanremo nel 2003 fino ad diventare un simbolo nel 2009, in seguito al terremoto che ha colpito l’Abruzzo, partecipando ad alcuni progetti di raccolta fondi per la popolazione colpita dal sisma.
Una cantautrice di straordinario talento che non ha mai cessato di donarlo facendoci sognare, le sue canzoni, i temi che tratta sono sempre attuali. Gli anni del 2020 fino a oggi non sono stati da meno: il 5 dicembre 2020 esce Empatía, registrato nella Basilica di Sant’Antonio a Padova l’8 febbraio 2020, in occasione del Concerto per la Pace organizzato per l’inaugurazione di Padova capitale europea del volontariato 2020.
Altre pubblicazione nel corso dei tre anni e, nel 2024, viene pubblicato, a nome Antonella Ruggiero e Roberto Colombo, Altrevie: progetto discografico contenente nuove musiche nelle quali sono state utilizzate le voci del primo lavoro solista di Antonella, Libera del 1996, riprese con la tecnica del nastro al contrario.
Questa tecnica, già in uso negli anni ‘60 e ’70, in cui la voce viene registrata più di una volta e riletta al contrario, ottenendo un effetto che rende la voce incomprensibile, come se si trattasse di una nuova lingua. La voce processata viene, poi, tagliata in spezzoni con i quali vengono concepite delle nuove composizioni, dalla sonorità decisamente elettronica.
Dal 29 novembre 2024 abbiamo l’occasione e l’onore di goderci un’altra sua pillola d’arte.