Antonio Donghi, noto come uno dei principali interpreti del Realismo magico italiano, torna a incantare il pubblico con una retrospettiva unica intitolata “La magia del silenzio”. La mostra si svolgerà dal 9 febbraio al 26 maggio 2024 a Palazzo Merulana, offrendo un’occasione rara di ammirare alcune delle sue opere più significative, molte delle quali esposte per la prima volta. Questo evento non solo celebra l’arte di Donghi, ma permette anche di riflettere sul suo impatto culturale e artistico nel corso degli anni.
Antonio Donghi, la cui arte riflette una profonda essenza di romanità, è famoso per la sua capacità di mescolare la tradizione con un tocco di modernità, portando alla luce questioni e temi che risuonano ancora oggi. Le sue opere spaziano da paesaggi tranquilli a ritratti intensi, tutti caratterizzati da un’atmosfera sospesa e una particolare attenzione ai dettagli quotidiani.
Antonio Donghi: un viaggio attraverso il realismo magico
La cura della mostra è affidata a Fabio Benzi, noto per il suo approccio approfondito e appassionato all’arte italiana del XIX e XX secolo. Benzi mira a illuminare non solo l’evoluzione stilistica di Donghi, ma anche le sue radici culturali, che spaziano dall’arte rinascimentale italiana fino agli influssi del costume nazionale.
Questa esposizione è supportata dal Main Sponsor UniCredit, che ha contribuito notevolmente con prestiti dalla sua collezione, dimostrando ancora una volta come l’arte possa collegare passato e presente in modi sorprendenti.
La mostra “Antonio Donghi. La magia del silenzio” è inclusa nel biglietto di ingresso di Palazzo Merulana e sarà accessibile dal mercoledì alla domenica dalle 12 alle 20.