Sono passati 500 anni da quando Ludovico Ariosto incontrò la Garfagnana in qualità di Commissario ducale per gli Estensi. La città di Castelnuovo di Garfagnana, vuole quindi rendere omaggio all’autore di Orlando Furioso con l’evento dal titolo “Terre furiose”, che da febbraio a dicembre animerà il 2022 con numerose iniziative.
Tra gli organizzatori di “Terre furiose”, oltre al Comune di Castelnuovo di Garfagnana, c’è anche Lucca Crea, società che gestisce il celebre Lucca Comics & Games, il supporto di Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca e la collaborazione di Promo P.A. Fondazione.
Gli eventi si avvalgono quindi dei linguaggi contemporanei come il fumetto, il gioco, la narrativa fantasy, il cosplay, poichè “Terre furiose” va incontro ai gusti dei giovani, senza perdere di vista il pubblico più adulto e creando connessioni tra passato e presente, tra epica e cultura pop con interessanti risultati. Uno di questo è la riscoperta della trasmissione orale del sapere, attraverso la pratica del Gioco di ruolo.
“Siamo felici di dare il nostro contributo alla realizzazione di un progetto che ha un valore culturale così importante. Sapere di poter mettere a disposizione di tutti l’esperienza pluriennale di Lucca Crea nell’ambito degli eventi, riproporre la figura dell’Ariosto in chiave fantasy e ludica attraverso linguaggi e relazioni maturate nella grande officina creativa di Lucca Comics & Games per raggiungere con una proposta vitale e condivisa anche il pubblico più giovane è una finalità che appartiene in toto al DNA della nostra società”.
Questo è quanto dichiara Francesca Fazzi, Presidente di Lucca Crea.
Ariosto e il suo incarico in Garfagnana
Ludovico Ariosto prestò servizio dal Duca Alfonso I D’Este tra il 1522 e il 1525 e soggiornò presso la Rocca che porta il suo nome, dove fece un’importante opera di revisione dell’Orlando Furioso, passando dal padano al volgare fiorentino, nell’ottica di un allargamento dei confini. L’opera da Ferrara doveva raggiungere anche altri lettori e oltrepassare i confini della corte ferrarese e del ducato estense.
Ariosto aveva ormai raggiunto la sua fama letteraria, ma era in difficoltà economiche, per questo accettò l’incarico offertogli dal Duca Alfonso I D’Este. Il poeta aveva dimostrato di essere un uomo pratico e di avere doti da amministratore, per questo riuscì a far fronte a questi tre anni di reggenza in questa Regione affetta dalla piaga del banditismo. Egli riuscì a contare su un piccolo esercito da lui stipendiato. Tuttavia egli lamentava la lontananza dai suoi studi, dalle amicizie e da Ferrara.
“Con il progetto ‘Terre Furiose’ l’amministrazione comunale intende ricordare questo evento raccontando in modo inedito la figura dell’illustre commissario e più in generale il periodo storico in cui Castelnuovo fece parte del Ducato Estense. Tutto questo coinciderà, inoltre, con la conclusione dei lavori di ristrutturazione del monumento simbolo della nostra comunità: la Rocca Ariostesca, la quale, nell’ambito del progetto turistico culturale ‘Cantiere Estense’ promosso dal Ministero della Cultura, è oggetto di un intervento di restauro e valorizzazione. Infine, queste celebrazioni saranno un’ottima occasione per promuovere il nostro turismo e far conoscere il patrimonio culturale e storico della Garfagnana, una ‘Terra Furiosa’ che si candida a diventare uno spazio che dialoga con le grandi città d’arte, dove sperimentare un nuovo modo di vivere la cultura, in stretto rapporto con il territorio e la natura”.
Ariosto e “Terre furiose”, un programma ricco di ospiti e dibattiti, tra teatro, narrazioni, fantasy, giochi di ruolo e mostre
Caro Icrewer, se sono riuscita nell’intento di solleticare la tua curiosità e se riesci ad immaginarti un Astolfo un po’ Nerd che va sulla luna a recuperare il senno perduto da Orlando, ti fornirò una mappa per esplorare le “Terre furiose”.
Da non perdere l’appuntamento del 19 febbraio alle 21:15 con lo spettacolo Orlando Furioso-il Canto del Rinascimento italiano, con Tullio Solenghi e Corrado Bologna presso il Teatro Alfieri Castelnuovo di Garfagnana.
Sempre al Teatro Alfieri, il 20 febbraio alle 21:15 ci sarà un altro spettacolo dal titolo: La corte e i briganti, storia di Ludovico Ariosto in Garfagnana, un adattamento teatrale a cura di Luca Scarlini.
Lo stesso teatro diventerà uno spazio espositivo dal 19 febbraio, fino al 30 settembre 2022. Luca Zontini, Paolo Barbieri, Dany Orizio e Lucio Parrillo, esponenti della Fantasy Art, mostreranno al pubblico le loro tavole attraverso le quali hanno dato una nuova interpretazione dei personaggi ariosteschi. Le opere prendono corpo in un’installazione che si ispira al progetto “L’Orlando Curioso”. Le opere sono pubblicate sulla rivista ImagineFX Italia, una rivista leader di Digital art.
Sul canale Twitch di Lucca Comics ha preso il via un gioco di ruolo nel quale 4 autori interpreteranno il ruolo dell’Ariosto: Roberto Recchioni, fumettista, sceneggiatore e curatore di Dylan Dog, Licia Troisi, scrittrice di bestseller con la saga del Mondo Emerso e conduttrice RAI, Luca Enoch, creatore della saga fantasy di Dragonero e Vanni Santoni, scrittore candidato al premio Strega con “La stanza profonda”.
Ogni sessione di gioco sarà presentata da Alessandro Benassi che introdurrà delle tematiche legate ad Ariosto, che caratterizzeranno il gioco. Il 28 e il 29 maggio la live uscirà degli schermi per andare a vivere le atmosfere di Castelnuovo in Garfagnana. Infine nel 2023 aprirà il “Castello incantato”, un museo interattivo e multimediale dedicato ad Ariosto e strutturato su un progetto di Marco Dezzi Bardeschi.
Per informazioni e prenotazioni vai sui seguenti siti:
http://www.luccacomicsandgames.com/