L’opera di Marco Nereo Rotelli: una grande tela azzurra tappezzata di simboli e linee bianche, che vanno in tutte le direzioni.
Al centro, una scritta rossa e gialla, connessa da frecce e curve che sembrano voler creare un intimo legame tra le parole, un tutt’uno agli occhi di chi osserva.
Gioia e dolore hanno il confine incerto, nella stagione che illumina il viso.
La frase, tratta da Ave Maria di Fabrizio De André, è rivolta alle madri dei giovani pazienti, ricoverati presso il reparto di riabilitazione funzionale dell’Istituto Scientifico Eugenio Medea di Bosidio Parini. Lì, in quel corridoio trafficato da medici, infermieri, bambini e ragazzi accompagnati dai loro genitori, il quadro di Marco Nereo Rotelli è come un gesto di consolazione, quasi una carezza.
Ars Medica: il progetto di Luigi Piccinini
Il Progetto Ars Medica, ideato dal primario Luigi Piccinini, nasce con l’obiettivo di confortare le famiglie dei pazienti, inondando gli ambienti dell’ospedale con opere dalla funzione simbolica che diano sollievo all’anima. Una forma d’incoraggiamento che va oltre parole di circostanza e sguardi affranti, sfruttando l’intimo e sottile linguaggio dell’arte.
Spiega il dottor Piccinini al Corriere della Sera:
I bambini vengono in ospedale accompagnati dai genitori, per il recupero di funzioni che hanno perso a causa di lesioni o per interventi chirurgici che hanno subito.
Per questo ho pensato di abbellire gli spazi, non solo dal punto di vista estetico. […]
Ho immaginato un salto di qualità per comunicare anche con il genitore, un sostegno che chiamerei estetico-emotivo.
Ars Medica: il contributo di Marco Nereo Rotelli
Il pittore e scultore Marco Nereo Rotelli ha realizzato la prima opera del progetto a titolo gratuito, su una tela di sei metri quadrati.
Ha portato nell’istituto la sua arte, frutto di una costante ricerca sulla luce, la filosofia, il cinema, la musica, la letteratura e, in particolar modo, la poesia, che si incontrano nelle sue istallazioni ampliandone la dimensione artistica e significativa.
Ho scelto Rotelli perché è un pittore concettuale, lavora molto sulla parola e avevo a cuore l’idea di far passare un messaggio verbale; e che ci fosse un’interrelazione fra la parola, l’immagine, il contenuto.
Accanto all’opera di Nereo Rotelli, comunica inoltre Luigi Piccirillo, verrà aggiunta una legenda Qr code, che potrà essere consultata per avere informazioni sull’autore e sulla canzone che ha scelto.
Marco Nereo Rotelli: la scelta di Fabrizio De André e Ave Maria
Ave Maria di Fabrizio De André, tratta dall’album La Buona Novella, è un inno alla maternità della vergine in quanto donna, svincolata dalla sua veste sacra.
E te ne vai, Maria, fra l’altra gente
che si raccoglie intorno al tuo passare,
siepe di sguardi che non fanno male
nella stagione di essere madre.Sai che fra un’ora forse piangerai
poi la tua mano nasconderà un sorriso
gioia e dolore hanno il confine incerto
nella stagione che illumina il viso.
Maria che si prepara al parto, tra gli sguardi di chi l’ha condannata per la sua impurità, ora rispettosi della sua gravidanza. Impaurita dal dolore, ma felice al pensiero di generare il suo amato figlio.
Femmine un giorno e poi madri per sempre
nella stagione che stagioni non sente.
Diventare madre è un evento che determinerà per sempre la sua vita e il suo modo di amare: si è madri per sempre, dal momento in cui lo si è per la prima volta.
Il quadro di Nereo Rotelli esprime consolazione per le mamme che passano le loro giornate all’interno dell’istituto, costrette a dover piangere una volta di troppo.
De André e il significato profondo di Ave Maria
La canzone di De André racchiude un esame molto complesso della figura materna, che sfocia in un’aperta condanna alla società borghese, basata sul patriarcato e il possesso della donna.
Ogni “Maria” è costretta a scegliere tra la propria libertà individuale e il desiderio di diventare madre e quest’ultimo la rende proprietà esclusiva di una famiglia, che la spoglia per sempre della propria identità di “femmina”.
Scavando nel messaggio più immediato si raggiunge quindi quello intrinseco, che incarna l’indole ribelle e geniale del suo autore.
Per una maggiore comprensione di Ave Maria, consigliamo la lettura del nostro articolo approfondito su La Buona Novella: la grande metafora evangelica di De André.