Si chiude con numeri da record l’edizione 2025 di Arte Fiera, l’evento che ogni anno trasforma Bologna nel cuore pulsante dell’arte contemporanea e moderna. Con oltre 50mila presenze, la manifestazione ha confermato la sua centralità nel panorama artistico italiano, accogliendo non solo collezionisti e appassionati, ma anche critici, giornalisti e rappresentanti di istituzioni da tutta Italia. Le proposte di 176 gallerie espositrici hanno trovato spazio nei padiglioni 25 e 26 della Fiera, attirando un pubblico sempre più variegato.

La fine di un’era: il saluto di Simone Menegoi
Questa edizione ha segnato la conclusione della direzione artistica di Simone Menegoi, che dal 2019 ha guidato Arte Fiera con l’obiettivo di riaffermare il ruolo centrale della manifestazione bolognese. Nei suoi ultimi tre anni, Menegoi ha lavorato in sinergia con Enea Righi, direttore operativo, dando un’impronta chiara e decisa all’evento. Il loro operato ha permesso di consolidare il posizionamento di Arte Fiera come punto di riferimento per il mercato dell’arte italiana del XX e XXI secolo.
Davide Ferri: il nuovo volto di Arte Fiera
Mentre si guarda già all’edizione 2026, arriva una novità importante: Davide Ferri sarà il nuovo direttore artistico di Arte Fiera. Nato a Forlì nel 1974, Ferri è un critico d’arte e curatore indipendente con una lunga esperienza nel settore. Attualmente, è docente di Museografia all’Accademia di Belle Arti di Bologna e dal 2020 cura la sezione “Pittura XXI” di Arte Fiera. La sua carriera vanta collaborazioni con istituzioni di prestigio come Palazzo De’ Toschi – Banca di Bologna e la Fondazione Coppola di Vicenza. Inoltre, dal 2012 è il curatore della Sezione Arte del Festival teatrale Ipercorpo.
Arte Fiera 2025: un’edizione da ricordare
L’edizione 2025 ha dimostrato ancora una volta la capacità di Arte Fiera di attrarre l’attenzione del panorama artistico nazionale e internazionale. Con un mix equilibrato di gallerie storiche e nuove proposte, l’evento ha saputo rinnovarsi mantenendo intatta la propria identità. Con l’arrivo di Ferri alla guida artistica, il pubblico si aspetta una continuità nella valorizzazione dell’arte italiana, ma anche nuove idee capaci di dare ulteriore slancio alla manifestazione.
L’appuntamento è quindi fissato per il 2026, con la curiosità di scoprire quali novità porterà il nuovo direttore e come evolverà una delle fiere d’arte più importanti d’Italia. E tu, hai partecipato ad Arte Fiera? Raccontaci la tua esperienza nei commenti!