Dal 2018, il progetto ARTEPARCO ha trasformato il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise in un museo a cielo aperto. Ogni anno, una nuova installazione site-specific arricchisce questo spazio naturale, grazie alla collaborazione di artisti di fama internazionale.
Quest’anno, la settima scultura di ARTEPARCO è stata affidata a megx. L’opera, intitolata Rinascita, rappresenta una figura umana che sembra emergere da un tronco d’albero, con le braccia alzate verso il cielo. Questa installazione simbolizza una primavera eterna che fiorisce continuamente, sottolineando il legame indissolubile tra l’uomo e la natura.
Il progetto ARTEPARCO
ARTEPARCO è nato dall’iniziativa di Paride Vitale, imprenditore abruzzese, e ha preso vita grazie al sostegno del Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise. Questo parco, istituito nel 1923, è il più antico d’Italia e uno dei più antichi d’Europa. L’iniziativa ha sempre goduto di un grande entusiasmo da parte del parco, che vede in ARTEPARCO un modo per valorizzare la biodiversità e la bellezza del suo territorio.
Il percorso espositivo di ARTEPARCO inizia da Pescasseroli e si snoda attraverso i sentieri C1 e C2, permettendo ai visitatori di ammirare le opere immerse nella natura. Le installazioni, realizzate con materiali ecosostenibili, dialogano armoniosamente con l’ambiente circostante e con le numerose specie animali protette che abitano il parco, come l’orso bruno marsicano, il lupo e l’aquila reale.
Una tradizione di arte e natura
Le precedenti opere di ARTEPARCO includono il “cuore” di legno di betulla di Marcantonio, le cornici nel verde di Matteo Fato, la gigantesca mano di legno di Alessandro Pavone, il “corno” magico in ceramica di Sissi, l’installazione dedicata all’infanzia di Valerio Berruti e l’intervento di “yarn bombing” dell’Accademia di Aracne. Ogni scultura è stata pensata per integrarsi perfettamente con l’ambiente naturale del parco, creando un dialogo unico tra arte e natura.
Con l’opera Rinascita, megx ha voluto rappresentare la forza rigeneratrice della natura e il suo rapporto simbiotico con l’essere umano. La scultura, che si trova nelle foreste vetuste del parco, invita i visitatori a riflettere sull’importanza della conservazione ambientale e sul nostro ruolo nella protezione del pianeta.
ARTEPARCO continua a essere un esempio di come l’arte possa valorizzare e proteggere il patrimonio naturale, offrendo ai visitatori un’esperienza unica di contemplazione e riflessione. Se non hai ancora visitato il Parco Nazionale di Abruzzo, Lazio e Molise, questo è il momento giusto per scoprire le meraviglie di ARTEPARCO.
Cosa ne pensi delle iniziative che uniscono arte e natura? Faccelo sapere nei commenti!