Caro amante della cultura nipponica, oggi vorrei farti conoscere la persona che ha attraversato il Pacifico da solo. Potrebbe sembrare una cosa banale, ma non se lo fai se hai più di 80 anni e con una barca a vela.
Chi ha attraversato il Pacifico in solitaria?
Kenichi Horie, 83enne giapponese, è la persona più anziana al mondo ad aver realizzato la traversata in solitario del Pacifico, un viaggio di 8.500 chilometri, senza soste, in poco più di due mesi di navigazione. È arrivato nel canale di Kii, che separa le prefetture di Wakayama e Tokushima, nel Giappone occidentale, con la sua Suntory Mermaid III, un’imbarcazione a vela di sei metri alle 2.39 ora locale, dopo essere partito il 27 marzo scorso da San Francisco.
“Sono molto felice di tornare a casa senza aver avuto grandi problemi – ha detto all’agenzia Kyodo – Sono grato per il sostegno ricevuto da tutti voi”.
L’impresa di Kenichi Horie
L’imbarcazione sulla quale viaggiava, senza motore e senza radar, per risparmiare spazio, ha passato le Isole Hawaii in aprile, utilizzando pannelli solari installati a bordo, e un telefono satellitare per comunicare con i suoi assistenti sulla terraferma. L’itinerario è lo stesso che Horie, allora 23enne, completò 60 anni fa al contrario: quando è diventato il primo navigatore ad attraversare il Pacifico in solitaria non effettuando scali portuali, dalla costa occidentale di Nishinomiya, in circa 90 giorni, e senza passaporto.
La prima traversata del Pacifico
Sessanta anni fa si era reso protagonista di un’impresa analoga, su una rotta simile ma al contrario, diventando il primo ad attraversare il Pacifico in solitario senza soste in porto. Da quel primo viaggio ha scelto di navigare nel Pacifico nel rispetto dell’ambiente, un’imbarcazione alimentata da pannelli solari, un’altra fatta con lattine di alluminio e bottiglie di plastica riciclata. Nel 1999 salpò da San Francisco alla volta del Giappone a bordo di un’imbarcazione realizzata con fusti di birra.
“Non pensavo che avrei continuato a navigare a 83 anni – ha detto alla Cnn – Ma sto bene e non volevo perdere questa occasione. Le sfide sono emozionanti”.