Il celebre direttore d’orchestra Riccardo Muti dirigerà la Banda della Polizia di Stato durante un concerto il 2 luglio alle 21 presso il Pala De Andrè di Ravenna in occasione del Ravenna Festival. Sono passati quasi cento anni dalla fondazione della Banda della Polizia di Stato. Secondo il questore di Ravenna Lucio Pennella, l’accettazione di un ambasciatore della cultura italiana a livello mondiale del calibro del Maestro Muti a dirigere questa formazione nella sinfonia dal Nabucco evidenzia il rilievo della banda nel panorama musicale e dimostra come questo secolo sia stato parte integrante della storia della musica italiana:
Sono trascorsi quasi cent’anni dalla creazione della Banda Musicale della Polizia di Stato. Che oggi il Maestro Muti, ambasciatore della cultura italiana nel mondo, accetti l’invito a dirigere questa formazione nella Sinfonia dal Nabucco conferma quanto quel secolo di storia appartenga alla più ampia storia della musica in Italia.
Siamo grati al Maestro Muti per la sua disponibilità, segno concreto e generoso di un’attenzione per le bande musicali come parte preziosa di un patrimonio che va custodito, trasmesso e promosso.
Antonio De Rosa, Sovrintendente del Ravenna Festival, ha dichiarato che il concerto aperto al pubblico è un invito a celebrare una tradizione significativa. Le bande musicali, come anche evidenziato dal Maestro Muti, sono state essenziali per la diffusione della musica in Italia, raggiungendo anche le aree più remote del paese. Attraverso la condivisione di brani del patrimonio comune, esse hanno aiutato a formare un senso di identità italiana.
Banda della Polizia di Stato
A dirigere il resto dell’evento sarà Maurizio Billi, compositore e direttore della Banda Musicale della Polizia di Stato dal 1992 che ha definito la programmazione della serata:
Un itinerario teso a valorizzare la componente espressiva oltre che virtuosistica della formazione.
Il programma del concerto è impegnativo e include brani di compositori come Paganini, Šostakovič e Gershwin, fino a John Williams e tributi a Duke Ellington ed Ennio Morricone, con l’obiettivo di esaltare sia la componente espressiva che quella tecnica della formazione. La Banda della Polizia di Stato si è infatti sempre distinta per la sua spiccata impronta sinfonica, grazie alla visione del primo direttore, Giulio Andrea Marchesini, che trattò l’ensemble come una vera orchestra sin dall’inizio. Questa caratteristica distintiva è rimasta costante nel tempo e ha portato la banda ad essere considerata una delle migliori orchestre di fiati al mondo.
Nel corso degli anni, la banda ha instaurato numerose collaborazioni con alcuni dei più celebri teatri musicali italiani, tra cui il Teatro dell’Opera di Roma, La Fenice di Venezia, il San Carlo di Napoli, il Comunale di Firenze e, in particolare, l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Con quest’ultima, ha registrato l’Aida di Verdi per Warner Classic, disco che ha ottenuto il premio Recording of the Year / Best Opera Recording ai BBC Music Magazine Awards ed è stato candidato come Miglior CD 2016 agli International Opera Awards.
Programmazione
Dmitrij Šostakovič (1906-1975)
Ouverture Festiva op. 96
(arr. Olivio Di Domenico)
Pablo De Sarasate (1844-1908)
Fantasia da concerto sulla Carmen op. 25 per violino e banda sinfonica
(trascr. Gerhart Drijvers)
George Gershwin (1898-1937)
Ouverture su temi dal musical Porgy and Bess
(arr. James Barnes)
Duke Ellington (1899-1974)
Tributo a Duke Ellington
(elab. Maurizio Billi)
Ennio Morricone (1928-2020)
Metti una sera con… Tributo a Ennio Morricone
(arr. Enrico Blatti)
Dmitrij Šostakovič
Valzer n. 2 da Jazz Suite
(arr. Johan de Meij)
John Willliams (1932)
Musiche dalla colonna sonora del film Schindler’s List
(elab. Maurizio Billi)
Niccolò Paganini (1782-1840)
Rondò dal Concerto per violino e orchestra n. 2 “La Campanella”
(arr. Roberto Granata)
Giuseppe Verdi (1813-1901)
Sinfonia da Nabucco
Michele Novaro (1818-1885)
Il canto degli italiani