Dal 12 al 24 settembre prenderà il via la prima edizione del Festival delle Arti 2020 – A tribute to Beverly Pepper che si svolgerà tra Todi, Venezia e l’Aquila e sarà dedicata a Beverly Pepper, artista statunitense scomparsa lo scorso 5 febbraio 2020, che fece della cittadina umbra di Todi, dove viveva ormai da tempo, la sua grande opera d’arte.
Il Festival è organizzato dalla Fondazione Progetti Beverly Pepper, in collaborazione con il Comune di Todi e con la Beverly Pepper Usa Foundation. Il Parco di sculture a Todi costituisce infatti il segno concreto dell’opera di Beverly Pepper, nonchè testimonianza artistica mondiale dell’Arte contemporanea.
Questo è quanto afferma il sindaco di Todi, Antonino Ruggiano:
“Il nostro borgo da decenni ha accolto l’eclettismo di Beverly Pepper e grazie al suo genio e alla sua lungimiranza, il tessuto cittadino, celebre in tutto il mondo per i suoi gioielli medievali, si è impreziosito ulteriormente diventando il primo in Umbria a poter vantare un parco monotematico di scultura contemporanea e il primo al mondo dell’artista statunitense”.
Il Primo cittadino ha quindi sottolineato come il Festival sia:
“testimonianza di come l’arte e la cultura siano la strada maestra per custodire le nostre radici e tradizioni, garantendo ad esse futuro e benessere”.
Beverly Pepper: il suo segno e la sua presenza tra Todi, L’Aquila e Venezia
Beverly Pepper lasciò anche il suo segno a L’Aquila con Amphisculpture, un teatro all’aperto di 3000 metri quadrati. E sarà proprio la città abruzzese ad aprire il Festival il 12 settembre con la musica Jazz all’interno della suggestiva cornice dell’Amphisculpture – Parco del Sole. Una performance musicale dedicata ai classici del Jazz e realizzata dalla Big Band del Conservatorio A. Casella, darà voce e animerà la grande opera lasciata in dono alla città dall’artista statunitense.
Il Direttore della Big Band, dirigerà l’esecuzione di opere di G. Miller, G. Gershwin, D. Ellington, H. Mancini, G. Goodwin.
Dal 18 al 20 settembre gli spazi urbani di Todi saranno al centro del Festival poichè saranno vissuti da 60 artisti che realizzeranno installazioni, mostre diffuse, performance teatrali e musicali, realizzazioni di alto artigianato. Gli eventi saranno ad accesso gratuito. Il Parco di Beverly Pepper rimane per gli artisti futuri e i visitatori, una grande testimonianza e un’importante fonte di energia creativa. Ricordiamo qui le parole di Beverly Pepper:
“Il Parco è come una grande porta, che cela tante possibilità a coloro che vorranno aprirla. Sento di aver dato alla città una nuova energia, sento di aver trasmesso coraggio e vitalità. Molte delle mie opere monumentali vanno verso il cielo, cercano un legame con il paesaggio. Mi piacerebbe che accompagnino chi le guarda, verso questa sensibilità, la percezione dello spazio che penetra l’osservatore, attraverso la materia, la natura, la storia.”
Il 24 settembre Venezia sarà protagonista di una spettacolare performance che si svolgerà all’interno della corte dello Spazio Thetis – Arsenale Novissimo , dove si innalzano in esposizione permanente, le Todi Columns, ulteriormente arricchite e valorizzate da spettacoli di danza contemporanea a cura di Sara Libori e Marianna De Angelis, musica arcaica e percussioni.
Lo scopo principale di questo Festival è creare le sinergie tra le varie arti e gli spazi urbani oltre che far conoscere gli artisti nazionali ed internazionali.
Elisa Veschini, vicepresidente Fondazione Progetti Beverly Pepper ha così definito questo evento:
“Un format originale che include eventi culturali che presenteranno protagonisti nazionali e internazionali del mondo delle arti, con la produzione di diverse performance, mostre ed esperienze didattiche atte a creare un forte impatto sul pubblico e sul territorio, sinergie che daranno spazio a giovani talenti in uno scambio innovativo che valorizzerà l’utilizzazione pubblica dei luoghi dell’arte”.
Caro Icrewer, non perdere l’evento che testimonia l’amore di una donna e artista americana per il nostro paesaggio italiano.