In una serata piovosa e con il Napoli a giocare in prima serata, il teatro Augusteo non era proprio pieno come al solito per la serata d’esordio della commedia di Biagio Izzo: Balcone a 3 piazze. Quando si apre il sipario, il primo elemento che spicca è un alberello di Natale, quello di una casa con un ampio balcone alle spalle, il luogo protagonista di tutta la storia. Per colpa di un’inverosimile allerta neve a Napoli, il protagonista della commedia, Alfredo (Biagio Izzo) e la moglie (Carla Ferraro), rimangono bloccati a Napoli nella loro casa coniugale, dove la donna non mette piede da 6 mesi perché in crisi matrimoniale. I due sarebbero dovuti partire per Milano, per trascorrere l’antivigilia e il Natale dai suoceri del Nord.
Oltre ai due coniugi, il cast comico si avvale della bravura di Mario Porfito, con il quale Biagio Izzo mostra un’affinità artistica invincibile, quasi come con Francesco Paolantoni in tv, e poi ci sono ancora Carla Ferraro, Roberto Giordano, Adele Vitale e Ciro Paciullo.
Biagio Izzo grande mattatore dal vivo
Come spesso lo abbiamo già visto, Izzo interpreta un uomo brioso, effervescente, grande mattatore del palcoscenico, che gioca col dialetto e con le parole insieme alla sua spalla, ormai collaudata, al teatro come in televisione, Mario Porfito.
Su un balcone un po’ affollato si incontrano i vari personaggi dello show e si susseguono i vari equivoci, uno dietro l’altro: il primo a chiedere asilo a casa di Alfredo è Riccardo (Porfito), in fuga dal marito (Roberto Giordano) di Elis (Adele Vitale), una vicina di casa, avvenente e giovane. Poi arriva Elis, poi torna la moglie di Alfredo… fino ad accogliere un rapinatore alle prime armi che precipita giù, proprio sul balcone di Alfredo.
Una trama semplice, ma con episodi divertenti e spassosi, tra bugie, equivoci, fraintendimenti e giochi di parole, che però è un po’ troppo poco originale nello svolgimento della storia… Alla fine lo spettacolo, in scena fino a domenica 12 marzo, è un pretesto per una performance comica ben riuscita degli attori in scena.