La Biennale di San Paolo 2025, una delle più prestigiose esposizioni d’arte al mondo, porterà il titolo evocativo “Not All Travellers Walk Roads – Of Humanity as Practice”. Sotto la curatela di Bonaventure Soh Bejeng Ndikung e un team internazionale di co-curatori, questa edizione si propone di ripensare l’idea stessa di umanità, trasformandola in un atto concreto e vissuto, una sorta di “umanità come verbo”.
Il concetto della Biennale: “umanità come pratica”
In un periodo segnato da crisi globali – ambientali, economiche e sociali – la Biennale invita artisti e visitatori a esplorare un’umanità che non si limiti a parole e concetti, ma che prenda vita in pratiche quotidiane e atti di empatia. I tre “assi curatoriali” su cui si sviluppa il percorso espositivo invitano a una riflessione profonda su come la decolonizzazione, la relazione tra individui e lo spazio condiviso possano portare a una comprensione più ampia e reale del vivere insieme.
Gli “assi curatoriali” della Biennale: spazi di incontro e nuove strade
L’idea di umanità come pratica viene esplorata attraverso tre “frammenti curatoriali”:
- Rivendicare spazio e tempo – Un invito a rallentare e osservare dettagli che spesso sfuggono nella frenesia quotidiana, portando i visitatori a riflettere sull’importanza di tempi e spazi non colonizzati.
- Riflessione attraverso l’altro – Questa sezione incoraggia il pubblico a vedersi negli occhi degli altri, comprendendo come l’alterità sia parte fondamentale dell’esperienza umana.
- Spazi di incontro – Ispirati alla metafora degli estuari, luoghi dove le acque si incontrano e si fondono, questi spazi rappresentano la necessità di abbracciare prospettive diverse per costruire una realtà inclusiva.
Il programma “Invocations”: ascoltare il mondo
In preparazione alla Biennale, il team curatorial organizzerà una serie di eventi denominati “Invocations”, che porteranno la discussione oltre i confini di San Paolo. Tra novembre e marzo 2025, da Marrakech a Guadeloupe, fino a Zanzibar e in Giappone, questi incontri esploreranno il tema dell’umanità attraverso performance, musica e dialoghi culturali, invitando a riflettere sul ruolo di arte e ascolto come mezzi per riscoprire l’umanità.
L’importanza della Biennale di San Paolo
La Biennale di San Paolo, seconda al mondo solo a quella di Venezia per importanza storica, ha da sempre avuto un ruolo di spicco nella promozione dell’arte contemporanea, con un focus particolare sull’America Latina. L’edizione 2025 si estenderà per un periodo più lungo, fino a gennaio 2026, offrendo un’esperienza di confronto culturale e riflessione che mira a trasformare il modo in cui vediamo noi stessi e l’altro.