Se sei un fotografo Under 30, questa è la tua occasione. La Federazione Italiana Associazioni Fotografiche (FIAF) – ente che sostiene la fotografia su tutto il territorio nazionale – ha finalmente aperto il bando per la Biennale dei Giovani Fotografi 2020.
Per questa settima edizione – organizzata in occasione della manifestazione nazionale Fotoconfronti 2020 dal CIFA e in collaborazione con il club fotografico Avis Bibbiena – il tema da sviluppare sarà il viaggio.
La Sede della manifestazione sarà il Centro Italiano della Fotografia d’Autore, dove verranno allestite le mostre dei selezionati che resteranno aperte al pubblico dal 19/09/2020 al 15/11/2020. Scopo della Biennale è quello di fornire ai giovani fotografi italiani ed alle scuole di fotografia una vetrina importante in cui mostrare i propri lavori e progetti.
Tema di biennale: “In Viaggio. Tragitti del corpo, percorsi della mente”
Cosa c’è di più interessante per un giovane fotografo?
La Biennale, è una vetrina importante e permette di esporre i propri progetti. La manifestazione è da anni considerata un punto di riferimento importante per le nuove leve della fotografia italiana. Oltre ad essere occasione di confronto, incontro e scambio artistico, i giovani emergenti della fotografia possono concentrarsi sullo sviluppo di temi interessanti e partecipare con un numero illimitato di scatti.
Quest’anno il tema è quantomai stimolante specie, per chi ama viaggiare e lo fa con una fotocamera al collo.
Il viaggio è una delle metafore che da sempre ha interessato la letteratura classica e resta cardine centrale su cui ruotano le tante declinazioni del tema anche in età moderna e contemporanea. Nell’immaginario collettivo occidentale – ma non solo – il viaggiare è sentito come un “cammino” o un “pellegrinaggio”, un rito di “passaggio” che interessa la vita e trascende la morte fisica: il mito di Ulisse, conserva il suo principale significato di conquista – anche spirituale – attraverso il superamento di prove ai limiti dell’impossibile. Per Ulisse il viaggio è temerarietà, eroismo e coraggio fisico: il gusto del rischio e dell’avventura. Per Dante Alighieri una “Divina Commedia” che – attraverso inferno, purgatorio e paradiso – è desiderio di conoscere la realtà ultraterrena.
In fotografia, il tema del viaggio trascende il tempo. La fotografia infatti cattura l’attimo scrivendo piccoli frammenti di realtà che resteranno immobili e immutabili, che sono in qualche modo legati alla memoria, alla storia, all’eterno. C’è qualcosa di poetico nel desiderio d’immortalare – rendere immortale – un’immagine, no? L’immagine è luce che compone una visione fuggevole e la fotografia è il desiderio più profondo dell’uomo di poterla trattenere, che diviene realtà.
Ecco allora aprirsi il tema di questa Biennale dei giovani fotografi, chiamati a partecipare attraverso i loro a scatti a colori o in bianco e nero, analogici o digitali. Libertà d’espressione e libertà di azione per un tema semplice soltanto all’apparenza.
Come partecipare alla settima Biennale dei Giovani Fotografi
Tutti gli Under 30 e le scuole di fotografia, possono iscriversi al bando e consegnare il proprio progetto entro domenica 19 luglio 2020. I vincitori saranno selezionati dal Comitato di Selezione della Biennale sulla base della qualità progettuale, dell’innovazione e delle ricerca artistica contemporanea in relazione al tema.
I lavori verranno allestiti in una delle celle espositive del CIFA, in un formato che può spaziare dal portfolio tradizionale al progetto di allestimento. Le scuole di fotografia partecipanti al bando, invece, avranno a disposizione per l’allestimento dei propri progetti gli altri spazi del CIFA, compresa la galleria principale, concordati con il Comitato Organizzativo.
Tutti i dettagli e il regolamento completo sono disponibili su: http://www.centrofotografia.org