Dal 13 luglio al 31 agosto 2024, la Oblong Contemporary Art Gallery di Forte dei Marmi (LU) ospiterà Bodytype, la mostra personale di Lorenzo Marini, uno degli artisti presenti alla 60ª edizione dell’Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia, nel Padiglione di Grenada. L’evento sarà inaugurato sabato 13 luglio alle 18:00, con la presenza dell’artista.
Bodytype
La mostra, che si estende fino alla fine di agosto, include una decina di opere recenti della serie Bodytype. Questi dipinti, realizzati con tecniche miste su tela, fondono parola e corpo, creando un legame tra linguaggio verbale e comunicazione non verbale. Il progetto di Marini rende omaggio a Erté, uno dei più celebri illustratori dell’Art Déco che nei suoi lavori tipografici si ispirava alla geometria del corpo umano. Mentre Erté usava china, tempere e acquerelli, Marini mescola fotografia, grafica digitale e pittura per creare corpi-lettera, unendo corpo fisico e geometria.
Paola Marucci, titolare della galleria, spiega:
L’artista, il creativo, il creatore, si interroga su come la scrittura, e conseguentemente il modo di comunicare, si stia trasformando: la parola, che è stata da sempre sinonimo di contatto, oggi sta rischiando di diventare distanza… L’inesorabile sviluppo tecnologico che stiamo vivendo (o stiamo subendo?) rischia di spostare il linguaggio verso la “non parola”, in un mondo nel quale la necessità di dialogare, di raccontarsi e di comunicare è grande. E qui entra in gioco il linguaggio del corpo. Diventano protagonisti i gesti, le espressioni, la postura, e a quel punto bisogna solo saperne, e volerne, interpretare i segnali.
La mostra sarà accompagnata da un catalogo disponibile in galleria e visitabile gratuitamente fino al 31 agosto 2024, presso la sede di Via Carducci 45 a Forte dei Marmi, tutti i giorni dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 18:00 alle 23:00. Durante l’inaugurazione sarà offerto champagne del partner del progetto Nero Lifestyle.
Lorenzo Marini
Lorenzo Marini, fondatore della TypeArt e autore del Manifesto per la liberazione delle lettere (2017), ha trasformato la sua trentennale esperienza nella pubblicità in un percorso artistico esposto in città come New York, Los Angeles, Seoul, Milano, Firenze e Siena. Marini cerca di liberare le lettere dalla loro funzione linguistica, valorizzandone la forma e la singolarità, e proponendo una riflessione sul linguaggio e la comunicazione del futuro.
Marini afferma:
Suggerire è più interessante che dichiarare. La singola lettera o un intero alfabeto è un gioco dialogante tra chi legge e chi compone. Un nascondino parziale, una intimità condivisa, un gesto pittorico per completare il legame con la scrittura calligrafica, dove l’Oriente fa capolino con i suoi ideogrammi secolarizzati.
Oblong Contemporary Art Gallery
Informazioni e contatti
- Via Giuseppe Carducci 45, 55042 Forte dei Marmi (LU)
- Tel: +39 335 7055914
- Email: fortedeimarmi@oblongcontemporary.com
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