A bologna, presso il Museo Internazionale della Musica, arriva la mostra dedicata alla calligrafia cinese contemporanea. La mostra celebra i 30 anni di calligrafismo, di cui Luo Qu è fondatore.
La mostra sulla calligrafia cinese contemporanea
INKiostro di Voci: Luo Qi e 30 anni di calligrafismo è il titolo della mostra visitabile dal 12 ottobre al 5 novembre 2023, presso il Museo internazionale e biblioteca della musica di Bologna (Strada Maggiore, 34), nata nell’ambito del progetto ERC Strating Grant dell’Università di Bologna WRITE – New Forms of Calligraphy in China: A Contemporary Culture Mirror che si occupa di studiare le nuove forme di calligrafia nella Cina contemporanea.
Arrivano quindi in mostra, grazie alla collaborazione con il Settore Musei Civici Bologna, i primi risultati del progetto con una serie di eventi collaterali, curati dalla Prof.ssa Adriana Iezzi, la Principal Investigator del progetto, coadiuvata dal suo team e dal supporto di tutto il Dipartimento di Interpretazione e Traduzione – DIT.
La mostra intende celebrare i 30 anni di attività di una delle principali correnti di calligrafia cinese contemporanea chiamata “calligrafismo” i cui Luo Qi è il fondatore. Egli è infatti uno dei più importanti calligrafi cinesi viventi e professore della China Academy of Art di Hangzhou.
La scelta di esporre le opere di Luo Qi presso il Museo della Musica è dovuta al fatto che la sua riflessione artistica si basa in grande parte sull’interazione tra calligrafia e musica. Luo Qi è infatti fortemente influenzato dall’arte occidentale, che ha rivoluzionato il modo stesso di fare calligrafia creando un linguaggio asemico fruibile universalmente e definibile come “musica del segno scritto” o “musica della linea”.
Nello spazio mostre al piano terra sarà possibile ammirare le scritture che riproducono il suono di litanie buddhiste, le calligrafie che traducono la musica di famose arie liriche italiane (richiamate nelle sale museali al piano nobile) per finire con pittogrammi musicali fortemente ritmici che costituiranno anche parte dell’allestimento del cortile interno di palazzo Sanguinetti. Saranno inoltre presentati testi a testimonianza dell’alacre attività del calligrafismo e un lungo rotolo verticale che sarà realizzato il giorno dell’inaugurazione – il 12 ottobre – nel corso della “Musicalligraphy performance” per poi essere successivamente esposto sullo scalone monumentale.
Tutti questi elementi creeranno un vero e proprio dialogo visivo e sonoro con uno spazio risonante di cultura come il Museo internazionale e biblioteca della musica, circondandolo di pennellate d’inchiostro, trame di suoni e voci, parole scritte, lette e cantate: un punto d’incontro tra arti e culture diverse armoniosamente accordate all’unisono.
L’inaugurazione
Si tratta di una prima mondiale e di un esperimento multidisciplinare del tutto inedito che segna un avanzamento nella ricerca artistica della nuova sperimentazione calligrafica internazionale. Un sistema notazionale musicale originale, creato appositamente dal calligrafo Silvio Ferragina, viene utilizzato come materiale su cui è stata generata la composizione e su cui si innestano le improvvisazioni di musica e di danza, precedute da un momento puramente performativo del brano della compositrice Zhenzhen Zhang.
Unitamente, verranno utilizzati dei sensori di movimento per tracciare i gesti degli artisti e del pennello del calligrafo in modo da restituire al pubblico la magica correlazione tra segno visivo e gesto, tra ritmo e coreografia, tra silenzio e suono acustico e suono elettronico.
Accesso con prenotazione obbligatoria: www.eventbrite.it/e/big…reator.
Il convegno Chinese Calligraphy and Music: Meeting of Voices
Direttamente collegato alla mostra, venerdì 13 ottobre dalle ore 10 alle 17.30, nella Sala eventi del Museo, si svolgerà un convegno internazionale dal titolo Chinese Calligraphy and Music: Meeting of Voices, a cui parteciperanno esperti provenienti da prestigiose università e istituzioni europee e cinesi per discutere della millenaria relazione che intercorre tra calligrafia e musica e dei suoi risvolti nell’arte contemporanea. Durante la conferenza verranno presentati alcuni strumenti musicali cinesi appartenenti al Museo mai mostrati prima.
Gli eventi
Alla mostra sono inoltre associati numerosi eventi, tra cui workshop di calligrafia, visite guidate, presentazioni di libri e performance di calligrafia e musica:
Sabato 14 ottobre alle 17 si svolgerà la presentazione del libro della pianista Giusy Caruso (Conservatorio Reale di Anversa) La ricerca artistica musicale (LIM, 2022) alla presenza dell’autrice.
Sabato 21 ottobre alle 17 le autrici Marta R. Bisceglia, Adriana Iezzi e Martina Merenda racconteranno il volume I graffiti in Cina dedicato al movimento artistico globale in costante sviluppo ed espansione nella Cina contemporanea.
Domenica 22 ottobre alle 11 ci sarà la visita guidata su prenotazione accompagnati dalla curatrice della mostra Prof.ssa Adriana Iezzi.
Domenica 29 ottobre, dalle 16 alle 19, è in programma Inky Strings, una “musicalligraphy performance” dell’artista cinese Echo Morgan, una delle più importanti performer cinesi donna, accompagnata dalla liutista cinese Yu Qiling, a cui seguirà un artist presentation da parte dell’artista stessa.
Domenica 5 novembre (finissage), dalle ore 10.30 alle 12, si svolgerà il workshop di calligrafia per bambini 4-5 anni e, dalle ore 16.30 alle 18, quello per adulti.