Attesa per gennaio 2021 l’asta del ritratto Giovane con tondo di Sandro Botticelli, grande maestro del Rinascimento, che avverrà alla casa d’aste Sotheby’s di New York durante la Master Week. La stima degli esperti è quella che si possano ottenere oltre 80 milioni di dollari dalla sua vendita.
Sotheby’s annuncia che Giovane con tondo sia l’ultimo ritratto rinascimentale ad arrivare in asta e che batterà il record di vendita per un’opera di Botticelli: il record attuale è di 10,5 milioni di dollari per la Madonna Rockefeller venduta da Christie’s nel 2013.
Botticelli: il bellissimo ritratto del XV secolo è uno degli ultimi di proprietà privata
La casa d’aste non ha reso pubblica l’identità dell’attuale proprietario, voci di corridoio la attribuiscono a Sheldon Solow, miliardario 92enne del settore delle costruzioni che avrebbe acquistato l’opera ad un’asta per 1,3 milioni di dollari nel 1982.
Il ritratto datato tra la fine del 1470 e gli inizi del 1480 è stato esposto in diversi musei negli ultimi 50 anni: la National Gallery di Londra dal 1969 al 1978, la National Gallery of Art di Washington dal 1990 al 2013 ed il Metropolitan Museum di New York dove era giunto agli inizi di quest’anno.
Nell’arco di tempo che va dalla fine del 1470 e l’inizio del 1480 Botticelli dipinse una serie di magnifici ritratti tra cui il Giovane con tondo. L’identità del soggetto del quadro sembra essere sconosciuta, alcuni studiosi pensano che possa essere Giovanni di Pierfrancesco de’Medici fratello di Lorenzo de’Medici, noto mecenate di Botticelli. La figura di santo all’interno del tondo in mano al ragazzo è un’opera esistente, attribuita al pittore Bartolomeo Bulgarini, eseguita nel XIV secolo.
Botticelli ha eseguito i più importanti ritratti del Rinascimento ma pochi di essi sono rimasti a testimonianza della sua magnificenza e quasi tutti si trovano nei musei. Undici tra questi hanno superato il milione di dollari alle aste e tre dei quali attribuiti alla sua scuola ed a suoi seguaci.
Successivamente a questo periodo di ritrattistica, durante l’apice del suo successo, Botticelli iniziò la produzione delle opere che lo avrebbero reso famoso nel mondo e nei secoli come: La Primavera e La nascita di Venere che si trovano nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
Non è stato facile per Christopher Apostle, capo del dipartimento Old Masters di Sotheby’s, fare una stima dell’opera poiché non esiste un termine di paragone con altre altrettanto importanti. Per determinare una stima per l’asta si è dovuto basare su capolavori quali quelli di Picasso, Rembrandt, Francis Bacon nonché sulle compravendite del settore privato. Difficile anche ripercorrere la storia della provenienza di Giovane con tondo : le prime notizie si hanno negli anni Trenta nelle collezioni di Lord Newborough nel Galles, il cui antenato lo avrebbe acquistato 300 anni prima in Toscana. Lord Newborough lo avrebbe poi venduto ad un collezionista privato attraverso un gallerista di Londra, i suoi eredi lo avrebbero messo all’asta nel 1982 e qui lo avrebbe acquistato il magnate del cemento attuale proprietario.
Le parole di Christopher Apostle descrivono in modo esplicativo l’idea complessiva su Botticelli:
“Nell’immaginario popolare, nessun altro pittore evoca l’età dell’oro del Rinascimento fiorentino con più forza di Sandro Botticelli. La sua Nascita di Venere e la Primavera sono tra le opere più famose dell’arte occidentale. Le sue ninfe, dee, Madonne e santi popolano la nostra immaginazione come rappresentanti della rinascita della scienza, dell’arte e della letteratura in una città che ha gettato le basi per il mondo moderno. È nei suoi ritratti, tuttavia, che Botticelli apre più chiaramente una finestra sul mondo della Firenze rinascimentale. “Young Man Holding a Roundel” (giovane con tondo) è un dipinto che racchiude le virtù intellettuali, cortigiane e umanistiche che definiscono il Rinascimento italiano. “