Ti sei mai chiesto come l’arte moderna brasiliana abbia preso forma? Al Zentrum Paul Klee di Berna, una mostra senza precedenti ti porta nel cuore del Brasile, tra arte, cultura e storia. Dal 7 settembre 2024 al 5 gennaio 2025, Brasil! Brasil! The Birth of Modernism racconta il percorso di uno dei Paesi più affascinanti del Sudamerica attraverso 130 opere di 10 artisti, offrendo uno sguardo unico sulle loro sperimentazioni nel XX secolo.
Un viaggio tra arte e cultura
Con un ecosistema tra i più ricchi del Pianeta, dal cuore della foresta amazzonica alle iconiche spiagge di Copacabana, il Brasile non è solo il Paese più grande del Sudamerica, ma anche uno dei più popolosi. Eppure, quando pensiamo all’arte moderna, raramente lo associamo a questo Paese. Questa mostra, curata da Fabienne Eggelhöfer e Roberta Saraiva Coutinho, porta in Svizzera, per la prima volta, un’esposizione che celebra la straordinaria ricchezza artistica di questa nazione eterogenea.
La rassegna esplora la fusione tra le culture indigene sopravvissute alla colonizzazione portoghese, l’influenza africana introdotta dagli schiavi e le migrazioni successive che hanno plasmato il Brasile. La storia di questo Paese è densa di contraddizioni e sorprese, proprio come le opere che vedrai in questa mostra.
Le opere che parlano di un Brasile diverso
Il percorso espositivo è diviso in due grandi filoni. Da un lato, incontriamo i grandi nomi dell’arte moderna brasiliana, artisti come Tarsila do Amaral, Candido Portinari e Lasar Segall, i cui lavori si ispirano ai movimenti del Futurismo, dell’Espressionismo e del Cubismo. Questi artisti hanno avuto il coraggio di rompere con il passato accademico, spesso studiando a Parigi e tornando in Brasile con un linguaggio visivo rinnovato.
Ma la mostra non si ferma qui. Dall’altro lato, presenta artisti considerati a lungo come outsider, come Alfredo Volpi e Djanira da Motta e Silva, che si concentrano su pratiche popolari e rituali indigeni, portando alla luce una parte della cultura brasiliana meno conosciuta, ma altrettanto affascinante. Le opere di Rubem Valentim, ad esempio, integrano simboli ancestrali legati alle religioni afro-brasiliane, creando una fusione tra arte e spiritualità che ti farà riflettere su come l’arte possa raccontare storie profonde e radicate.
Un’eredità artistica che parla di libertà
Il Brasile ottenne l’indipendenza solo nel 1889, e appena un anno prima la schiavitù venne abolita. È in questo contesto di rinascita che l’arte brasiliana moderna prende vita. Negli anni successivi, artisti come Geraldo de Barros e Vicente de Rego Monteiro hanno trovato in città come Rio de Janeiro la scintilla per sviluppare un’arte nuova, rivoluzionaria, influenzata dalle tendenze europee, ma profondamente legata alle radici brasiliane.
Come in Europa, anche in Brasile, l’arte è stata stravolta dalle Avanguardie del Novecento. Ma è stato il colpo di stato del 1964 a segnare una nuova generazione di artisti, che si sono concentrati su temi legati alla politica e all’oppressione. Una storia complessa, ma che rende ogni opera esposta in questa mostra un pezzo di quel grande puzzle che è la storia del Brasile moderno.
Se ti affascinano le storie di libertà, di contaminazioni culturali e di trasformazioni sociali, non puoi perdere questa mostra. Sarà un’occasione unica per immergerti in una cultura lontana, ma incredibilmente attuale, e per lasciarti ispirare dalle opere di artisti che hanno saputo trasformare il dolore e la gioia del loro Paese in arte.
Sei pronto a scoprire il Brasile sotto una nuova luce? Pianifica una visita al Zentrum Paul Klee di Berna e preparati a lasciarti sorprendere.