In un inaspettato sviluppo nel mondo dell’editoria, il celebre Evening Standard di Londra sta pianificando di riportare in vita il suo critico d’arte più controverso, Brian Sewell, utilizzando l’intelligenza artificiale. Sewell, scomparso nel 2015, è stato uno dei critici più temuti e rispettati della sua epoca, noto per le sue opinioni taglienti e spesso provocatorie.
Due fonti hanno rivelato che un “AI Sewell” è stato incaricato di recensire la nuova mostra di Vincent van Gogh alla National Gallery, intitolata Van Gogh: Poets and Lovers. Questo progetto fa parte di un tentativo di reinventare l’Evening Standard, un’istituzione di 197 anni, che ha recentemente abbandonato la stampa quotidiana per passare a un’edizione settimanale. La decisione di adottare l’intelligenza artificiale arriva dopo 150 licenziamenti, tra cui 70 posti editoriali.
Perchè Brian Sewell
Brian Sewell ha lavorato per il giornale per oltre 30 anni, guadagnandosi una reputazione con le sue critiche spietate, come quando definì una mostra di Damien Hirst “detestabile” e dichiarò che Banksy avrebbe dovuto essere “abbattuto alla nascita”.
La decisione di utilizzare l’intelligenza artificiale per far “rivivere” Brian Sewell ha sollevato non poche polemiche, soprattutto in un contesto di licenziamenti significativi all’interno della redazione. Tuttavia, l’Evening Standard sembra intenzionato a esplorare nuove strade per rimanere rilevante nel panorama mediatico, anche a costo di adottare soluzioni controverse.
Sarà interessante vedere come il pubblico e il mondo dell’arte reagiranno a questa mossa audace.