Sogna ragazzo sogna è un brano storico di Roberto Vecchioni. Il brano è stato pubblicato nell’aprile 1999 nell’omonimo album. Questa canzone, una delle più belle del professore, si adatta benissimo al periodo storico che stiamo vivendo. La canzone è un vero e proprio inno alla vita che si adatta benissimo a questi anni appena passati, prima tra pandemia mondiale e lockdown e poi tra invasioni e guerra in Ucraina, senza dimenticare quello che sta succedendo in Siria.
Sogna ragazzo sogna di Roberto Vecchioni: significato
Significativo è il riferimento ai poeti che con il pensiero spostano i fiumi e ai naviganti che parlano con il cielo, come per voler dire che la volontà e la forza d’animo sono più forti di qualsiasi barriera.
Io conosco poeti
Che spostano i fiumi con il pensiero
E naviganti infiniti
Che sanno parlare con il cielo
Vecchioni riesce a legare insieme la musica alle immagini:
E ti diranno parole rosse come il sangue
Nere come la notte
La celebrazione della vita, il non arrendersi di fronte alle difficoltà, agli amori persi e ai desideri infranti, sono da sempre ideali cari al Professore, il quale, con questa canzone, esalta ulteriormente questi concetti, forte di un sentimento paterno che scorre lungo le parole
Lasciali dire che al mondo
Quelli come te perderanno sempre
Perchè hai già vinto, lo giuro
E non ti possono fare più niente
Come ad incoraggiare un figlio nell’attimo della perdizione, prima della caduta, prima che egli dimentichi l’importanza dell’amore e del suo diritto di esistere
Copri l’amore, ragazzo
Ma non nasconderlo sotto il mantello
A volte passa qualcuno
A volte c’è qualcuno che deve vederlo
Vecchioni ricorda che c’è sempre la salvezza che ci permette di continuare a sognare aldilà del tempo e oltre gli eventi
Sogna, ragazzo, sogna
Passeranno i giorni
Passerrà l’amore
Passeran le notti
Finirà il dolore
Sarai sempre tu
Si arriva, poi all’epilogo esente dalle decisioni del destino, sempre possibile, mai scritto o finito
Sogna, ragazzo sogna
Piccolo ragazzo
Nella mia memoria
Tante volte tanti
Dentro questa storia
Non vi conto più
Sogna, ragazzo, sogna
Ti ho lasciato un foglio
Sulla scrivania
Manca solo un verso
A quella poesia
Puoi finirla tu