Il Capodanno 2023 inizia sotto il migliore degli auspici. Cade infatti di domenica e quindi rientra in pieno in quella che è la nuova iniziativa del Ministero della cultura.
Musei, parchi archeologici e luoghi della cultura statali gratis, la prima domenica del mese che il primo gennaio corrisponderà alla prima dell’anno.
Se non avrai dunque fatto le ore piccole per i festeggiamenti di benvenuto al nuovo anno, potrai avventurarti in questo bagno di cultura totalmente gratuito per te, la tua famiglio o con chiunque tu voglia condividere questa esperienza.
Le offerte sono molteplici e davvero sparse su tutto il territorio nazionale, naturalmente con più possibilità di scelta nel grandi città.
Un’iniziativa del Ministero della cultura che attraverso il suo neo-ministro così commenta l’iniziativa:
Dati molto positivi che confermano che le domeniche gratuite vanno assolutamente mantenute e che anzi possiamo pensare a delle altre giornate di gratuità in occasione di alcune date fondamentali per la storia della nostra nazione come il 2 giugno o il 4 novembre
Capodanno al museo e gratuitamente. Vediamo dove
Sono tantissimi i musei e i siti archeologici che apriranno i propri cancelli il giorno di Capodanno nell’ambito dell’iniziativa “Domenica al Museo” lanciata dal Ministero della Cultura con a capo il Ministro Gennaro Sangiuliano.
Di seguito, l’anticipazione delle iniziative suddivise per città.
Roma. Davvero tantissime le realtà museali romane che accoglieranno i visitatori a Capodanno, fra tutte ti elenco le principali che renderanno se possibile, ancora più preziosa la Città Eterna: il Colosseo e il Foro Romano, la Galleria Borghese, la Galleria Nazionale di Arte Moderna e Contemporanea, il Vittoriano e Palazzo Venezia e le Terme di Caracalla.
Nell’area metropolitana invece, tra i principali siti aperti gratuitamente al pubblico potrai scegliere tra i Parchi Archeologici di Ostia Antica, Cerveteri e Tarquinia.
Per quanto riguarda Milano saranno visitabili l’immancabile Pinacoteca di Brera e leGallerie d’Italia al centro quest’ultime di un caso internazionale che abbiamo già affrontato.
In altre città lombarde, segnaliamo con piacere la preannunciata apertura al pubblico per la Certosa di Pavia, il Palazzo Ducale e il Museo Archeologico Nazionale di Mantova con le Grotte di Catullo e il Museo Archeologico di Sirmione, quest’ultimo in provincia di Brescia
A Napoli, per la gioia e fruibilità di quanti avranno scelto il magnifico golfo partenopeo, saranno aperti al pubblico il Museo Archeologico Nazionale, il Museo di Capodimonte e il Palazzo Reale mentre nella restante area metropolitana partenopea, rimarranno invece aperti i Parchi Archeologici di Pompei ed Ercolano e quello dei Campi Flegrei nel sito di Pozzuoli.
E ancora, in questo tour di anticipazioni di quello che sarà il Capodanno culturale italiano, ci spostiamo a Torino, che offrirà a cittadini e turisti che avranno scelto il Piemonte per le festività, la possibilità di visitare i Musei Reali, Palazzo Carignano e Villa della Regina.
Poco fuori dal capoluogo piemontese è previsto il libero accesso all’intramontabile Castello di Racconigi.
Passiamo ora dalla Liguria con Genova capofila delle iniziative culturali di questo Capodanno, dove sarà possibile visitare il Museo Palazzo Reale, Palazzo Spinola e il Museo Archeologico di Chiavari.
Per gli amanti della cultura preistorica sarà inoltre aperto il Museo e la zona archeologica dei “Balzi Rossi” a Ventimiglia in provincia di Imperia.
A seguire Bologna dove rimarranno aperte la Pinacoteca Nazionale e il Museo Nazionale Etrusco “Pompeo Aria”.
In ambito regionale invece, tra le altre attrazioni che saranno a disposizione del pubblico di Capodanno, segnaliamo il Complesso Monumentale della Pilotta di Parma con la Galleria Nazionale e il Teatro Farnese e la Galleria Estense di Ferrara.
Passando poi per Firenze, il Capodanno all’insegna delle aperture gratuite, nel capoluogo toscano offrirà ai sempre numerosi turisti le immancabili Gallerie degli Uffizi con i vicini Giardini di Boboli, il Museo Nazionale del Bargello, le Cappelle Medicee e la Galleria dell’Accademia.
La serenissima invece, metterà a disposizione di quanti volessero trascorrere il Capodanno all’insegna della cultura, le Gallerie dell’Accademia, il Museo d’Arte Orientale e il Museo Archeologico, che, in Veneto, rimarrà aperto anche nella città di Verona.
In Puglia, Bari offrirà ai propri turisti la possibilità di visitare il Castello Svevoe Palazzo Simi, oltre al castello e al Museo Archeologico di Gioia del Colle e alla Galleria Nazionale della Puglia “Girolamo e Rosaria Devanna” di Bitonto.
Il Capodanno culturale di Trieste e del Friuli Venezia-Giulia mette a disposizione il Museo Storico e il Parco del Castello di Miramare, il Museo Archeologico Nazionale di Aquileia e quello di Cividale del Friuli.
In Umbria saranno aperte al pubblico la Galleria Nazionale e il Museo archeologico nazionale di Perugia, il Palazzo Ducale, il Teatro Romano di Gubbio, e la necropoli etrusca di Crocifisso del Tufo di Orvieto.
Anche in Sardegna grande partecipazione all’iniziativa di Capodanno al museo, con la città di Cagliari in prima fila ad offrire ai propri visitatoriA Cagliari e in Sardegna saranno visitabili il Museo Archeologico Nazionale e la Basilica di Saturnino, il “Memoriale Giuseppe Garibaldi” alla Maddalena (OT), e l’altare prenuragico di Monte d’Accoddi di Sassari.
Continuiamo con il Trentino Alto Adige i cui siti aderenti saranno il Castello del Buonconsiglio, Castel Thun a Trento e Castel Stenico e Castel Beseno.
Altri siti di grande interesse culturale che vale certamente la pena segnalare e che rimarranno aperti a Capodanno, saranno il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria, la Reggia di Caserta, il Museo Nazionale di Matera e l’area archeologica del teatro romano di Benevento.
Queste alcune anticipazioni ma ti segnalo che l’elenco completo dei siti aperti al pubblico nella giornata di Capodanno e per le altre è consultabile sul sito del Ministero della Cultura.
Un benvenuto dunque al nuovo anno all’insegna della cultura a portata di tutti e un ben ritrovate alle Domeniche gratuite, nella speranza che tale iniziativa trovi sempre di più applicazione.
Da parte mia invece il più culturale degli auguri per un buon 2023.