Un capolavoro barocco torna a splendere grazie a un ambizioso progetto di illuminazione che esalta la bellezza artistica della chiesa di San Luigi de’ Francesi, celebre per ospitare i tre dipinti del ciclo di San Matteo di Caravaggio. Situata nel cuore di Roma, tra il Pantheon e Piazza Navona, la chiesa offre ora una visione rinnovata dei suoi tesori grazie a un’illuminazione innovativa e sostenibile.
Un progetto che unisce arte e tecnologia
L’iniziativa, curata dall’ingegnere Marco Frascarolo e dal suo studio Fabertechnica, ha trasformato il sistema di illuminazione della chiesa utilizzando LED di ultima generazione. Questi apparecchi, progettati per minimizzare il consumo energetico e preservare le opere d’arte, esaltano dettagli architettonici e scultorei precedentemente nascosti. La luce mette in risalto le volte, le colonne e le cappelle laterali, rivelando una nuova profondità e tridimensionalità agli occhi dei visitatori.
“Questo progetto è stato una vera resurrezione per San Luigi de’ Francesi”, afferma Fra Renaud Escande, amministratore dei Pii Stabilimenti della Francia a Roma e Loreto. L’illuminazione dinamica, che si adatta alle diverse ore del giorno, riproduce l’effetto chiaroscurale naturale e garantisce una visione armoniosa sia dei dipinti di Caravaggio che dell’intera architettura della chiesa.
Una collaborazione d’eccezione
Il progetto è stato reso possibile grazie al sostegno della Fondazione Bvlgari, che ha già collaborato a importanti interventi di valorizzazione del patrimonio artistico italiano, come il restauro dello scalone di Palazzo Braschi e dell’Ara Pacis. “Siamo orgogliosi di portare nuova luce a un luogo così significativo, rendendo accessibili a tutti i capolavori del nostro patrimonio culturale”, dichiara Jean-Christophe Babin, CEO di Bvlgari.
Un concerto per celebrare la rinascita
La nuova illuminazione sarà inaugurata ufficialmente con un concerto d’organo intitolato Harmonies Romaines, in programma il 21 gennaio alle 20:30. L’evento vedrà la partecipazione dell’organista Gabriele Agrimonti e del cantante Jean-Christophe Clair, che accompagneranno il pubblico con musiche di Vivaldi, Bach e Handel.
Questa celebrazione musicale sottolinea l’importanza della chiesa non solo come spazio sacro, ma anche come luogo di incontro tra cultura, storia e innovazione tecnologica.
Un’esperienza immersiva per tutti
Oltre alla nuova illuminazione, San Luigi de’ Francesi ha introdotto un impianto di diffusione sonora all’avanguardia, pensato per valorizzare la qualità del canto e della parola durante le celebrazioni. Particolare attenzione è stata dedicata alla cappella Contarelli, dove i capolavori di Caravaggio sono ora perfettamente integrati con il resto dell’ambiente, eliminando il vecchio sistema di accensione a pagamento.
Grazie a queste innovazioni, la chiesa non solo valorizza il proprio patrimonio, ma si posiziona come esempio di collaborazione tra Italia e Francia per la tutela e la promozione della cultura. Visitala e lasciati incantare da questa nuova luce!
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