Il Mart di Rovereto in Trentino ospita la mostra Caravaggio. Il contemporaneo dal 9 ottobre al 4 dicembre 2020. Da Siracusa arriva il dipinto intitolato Seppellimento di Santa Lucia che viene messo a confronto con altri artisti contemporanei tra i quali Alberto Burri.
Lo scopo è quello di mettere in risalto lo splendido dipinto seicentesco accostandolo ad una selezione di opere e fotografie contemporanee per sottolineare l’attualità concettuale dell’artista .
La mostra su Caravaggio in Trentino, nonostante diverse polemiche e tentativi di impedirne la realizzazione, apre i battenti ed espone la più antica opera siciliana dell’artista
Il Seppellimento di Santa Lucia arriva dalla Chiesa di Santa Lucia alla Badia di Siracusa in Sicilia. Caravaggio arriva in Sicilia successivamente alla fuga per evitare la pena capitale: il 28 maggio 1606 si rende responsabile di un omicidio durante una rissa e viene condannato a morte.
Il capolavoro di Michelangelo Merisi detto Caravaggio era destinato all’altare maggiore della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro, luogo che la tradizione identifica come quello in cui la Santa venne martirizzata. Lo sfondo del quadro sembra ispirarsi ai luoghi bui dei sotterranei della Chiesa, le famose latomie di Siracusa usate sia come cave di pietra sia come carceri nell’antichità.
Il curatore della mostra nonché presidente del Mart Vittorio Sgarbi rivela che il progetto della mostra ruota attorno alla volontà di mettere in risalto l’attualità spirituale di Caravaggio, affiancando l’opera del Seicento ad altre contemporanee. Secondo Sgarbi sono i rapporti tra personaggi e lo spazio scenografico a far emergere la forza espressiva del dipinto: sono le mura sullo sfondo della scena principale, che occupano due terzi del dipinto in assenza di figure, a creare un effetto espressivo accostabile all’Informale.
Per questo motivo il Mart propone un confronto tra il dipinto Seppellimento di Santa Lucia ed una selezione di opere di Alberto Burri, maestro dell’Informale italiano. In questa occasione si espongono le opere: Ferro proveniente dalla Galleria Nazionale d’Arte Moderna e Contemporanea di Roma, Plastica da collezione privata, Rosso e Nero, Sacco e Sacco combustione della raccolta del Mart.
Nella presentazione del confronto Caravaggio – Burri si legge: Ai confronti più formali e immediatamente visibili, derivanti dagli accostamenti di toni, materiali, atmosfere, seguono quelli più concettuali. Non è la prima volta che Caravaggio e Burri vengono messi in rapporto. Sgarbi intende approfondire quindi un solco già tracciato, sottolineando come, in tempi diversi, entrambi gli artisti abbiano lavorato e amato la Sicilia. Dalla ferita sulla gola della santa alla “ferita” del Ferro di Burri, fino alla ferita sul suolo siciliano.
Il dipinto di Caravaggio viene inoltre confrontato con un’opera del 1934 di Cagnaccio di San Pietro dal titolo Naufraghi, appartenente alla collezione del Mart, in cui si richiama il tema della morte e di un defunto disteso ai piedi di un gruppo di persone. Vi sono anche fotografie di Massimo Siracusa sul Grande Cretto di Gibellina, dipinti del pittore contemporaneo Nicola Verlato chiamato dal curatore per creare un’opera su Pasolini. Sulla vita e sulla morte di Pier Paolo Pasolini sono esposte alcune fotografie di Dino Pedriali, il motivo di questa scelta è chiaramente espresso in una nota della presentazione:
il realismo caravaggesco si incarna nel Novecento nella figura di Pier Paolo Pasolini. Affascinato dalla figure di Caravaggio fin dai suoi studi giovanili con Roberto Longhi, il poeta condivide con il maestro seicentesco l’attenzione per i tipi umani e l’approccio crudo e realista che caratterizzano le descrizioni delle borgate. Le affinità tra i due emergono anche nelle rispettive vite, segnate da scandali, censure, eresie, problemi con la giustizia e da morti violente e premature.
Gli orari di apertura al pubblico del Mart sono le seguenti: nei giorni di martedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica dalle 10.00 alle 18.00, il venerdì dalle 10.00 alle 21.00, lunedì chiusura settimanale. Per informazioni ed eventuali prenotazioni vi invitiamo a visitare il sito ufficiale del museo.