Caravelle è un musicista romano, classe 1997, che si è fatto apprezzare dal pubblico e dalla critica nel panorama Pop-indie, con i suoi brani Quello che c’è ed Incoscienti, torna nei digital store con Luci di città Prodotto da The Bluestone Records/Talentoliquido/Believe Digital.
Caravelle e il fondo della sua Ichnusa
La penna di questo giovane musicista, laureato in Ingegneria Aerospaziale, ha la caratteristica di essere molto figurativa.
Bastano alcuni accordi di chitarra e il fondo dell’Ichnusa per creare un mondo in cui i colori sfavillanti dell’estate e quelli malinconici dell’autunno si combinano tra di loro, creando uno schermo di ricordi e un’ideale proiezione del futuro che nell’ottica di questa canzone raggiunge la sua pienezza se condiviso con l’altra persona.
In questa “tela” di note musicali, l’autore inserisce le discussioni di una coppia come un momento di crescita, che comporta il saper guardare il mondo e le ragioni dell’altro e mettere da parte l’orgoglio.
«Sul fondo di un’Ichnusa cerco la tua luna e imbroglio quella della realtà»
Ogni persona infatti è una “luna”, un particolare universo, unico nelle sue sfaccettature, con cui confrontarsi. Il brano è prodotto da Reb the Prod, mixato e masterizzato da Alberto Proietti Cignitti.
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