Mentre il Teatro India si occupa di una particolare rivisitazione di Pinocchio, (Enigma. Requiem for Pinocchio teatro Valdoca), il teatro Argentina si prepara a celebrare attraverso un reading, colui che di Pinocchio ha fatto uno dei suoi cavalli di battaglia: Carmelo Bene.
Il 21 marzo alle ore 19, l’associazione l’Orecchio mancante presenta una serie di letture dedicate al grande poeta ed artista del teatro del 900. Le letture saranno intervallate da proiezioni.
L’ingresso è gratuito con prenotazione obbligatoria.
Carmelo Bene 2002-2023 congedo impossibile
Impossibile congedarsi, ma soprattutto spiegare la controversa dimensione poetica di Carmelo Bene, personaggio discusso, polemico, irriverente, ma geniale per l’enorme contributo che ha portato al linguaggio scenico del 900.
La serata prende spunto dall’omaggio che il teatro Argentina dedicò all’attore qualche giorno dopo la scomparsa, avvenuta il 16 marzo 2002.
Fu una proiezione proiettata come una sorta di loop e che durava 24 ore, su Otello, opera postuma di Carmelo Bene.
Le letture non pretendono di esaurire la figura artistica di Bene, ma hanno il merito di risalire alle fonti del pensiero poetico, filosofico, letterario e linguistico di Carmelo Bene e ne costituiscono un controcanto, attraverso il quale gli attori vogliono ricordare e far propria la lezione di Bene, con il quale sentono affinità.
Per chi si avvicina al mestiere teatrale, Carmelo Bene costituisce un punto di riferimento, sia attraverso questi brani, sia attraverso l’osservazione dei frammenti dei suoi spettacoli su YouTube.
Devi essere un attore per interpretare la lezione dell’artista e un poeta, per esplorare, la complessità della sua parola che vuole prendere corpo in scena tra duro lavoro e polemiche con i critici.
A tal proposito è particolarmente significativa la lettura “Il critico come artista”, di Oscar Wilde, eseguita da Lino Musella e Paolo Mazzarella.
L’ispirazione e la scoperta letteraria hanno origine con l’Ulisse di James Joyce, di cui quest’anno abbiamo celebrato il centenario. Tommaso Ragno leggerà il brano, La spiaggia.
Altro autore importante è Victor Hugo, del quale l’attore Marco Foschi leggerà L’uomo che ride. Hugo è stato la fonte letteraria che ha dato origine all’opera poetica di Carmelo Bene dal titolo ‘L mal de fiori.
Sul piano filosofico Federica Fracassi leggerà Mille piani di Gilles Deleuze.
Filippo Timi leggerà Paul Schreber, Memoria di un malato di nervi, mentre Iaia Forte esplora lo sguardo di Edipo in Il mondo salvato dai ragazzini di Elsa Morante e La serata a Colono.
I brani saranno intervallati dalle musiche di Gaetano Giani Luperi che in passato aveva collaborato agli allestimenti scenici di Bene.
Di fondamentale importanza il documentario di Monica Maurer dal titolo Carmelo Bene, un ritratto girato nel 1971 per una TV tedesca e Becoming Salome’, un frammento inedito, sempre girato dalla Maurer in Super, con immagini del Backstage del film di Bene, Salome’, del 1972.
Non perdere questo appuntamento. Informazioni su Teatrodiroma.net