Nonostante i terribili eventi autunnali abbiano piegato la città, parte anche quest’anno il grande Carnevale di Venezia.
Da sabato 8 Febbraio, potrai godere di un ricco palinsesto di programmi che prevede eventi, performance, spettacoli e manifestazioni e di certo c’è che la città in maschera sarà come sempre mèta ambita da tanti italiani e amanti da tutto il mondo. Il direttore artistico Massimo Cecchetto ha dichiarato alla stampa:
Vedo il carnevale culturale come un percorso guidato attraverso una visione artistica all’interno del dna del Carnevale di Venezia.
Manca davvero poco al fine settimana e se non sei mai stato al Carnevale, non sai cosa ti sei perso. Prima di addentrarci nel programma previsto per questa edizione 2020, vogliamo raccontarti l’origine e il significato tradizionale delle sue “Maschere”.
Maschere di Venezia, le origini del mistero
Pochi sanno da dove nasce il mistero, l’enigma e la seduzione delle maschere veneziane.
La Maschera, parola di origine araba che indica scherno o satira, è sempre stata un elemento fondamentale e indispensabile del costume dei teatranti e degli attori.
In antichità, quella veneziana, era una faccia cava dalle sembianze mostruose, indossata spesso per nascondere la fattezza del viso specie durante le cerimonie religiose.
Con l’affermazione della tradizione e la celebrazione del “Carnevale”, attorno al 1700, assume una funzione dal taglio scherzoso e rappresenta la necessità e la voglia di abbandonarsi al gioco e all’illusione di poter essere, per un attimo, un’altra persona. La festa diviene, con la maschera, quella della trasgressione e della libertà, quella che profuma d’immortale e trascende il tempo.
La storia della maschera veneziana parte dal 1268 e già a quel tempo, attraverso uno dei più antichi documenti di legge, viene regolamentato il suo utilizzo vietandone quello improprio: era permesso indossarla durante il periodo carnevalesco , che per Venezia partiva dal giorno di Santo Stefano fino al martedì grasso , durante i quindici giorni dell’Ascensione e durante tutte le manifestazioni importanti, i banchetti o le feste.
Nel 1436, lo statuto di aprile, riconosce ai produttori il ruolo di Artigiani Maschereri, appartenenti alla branchia dei pittori e già nel 1773 a Venezia, esistevano 12 botteghe mastro. La richiesta delle maschere, fu presto talmente alta, da indurne la produzione “in nero” che permise di sfamare moltissime persone. Questo fenomeno, fu anche responsabile della diffusione delle maschere veneziane in Europa.
Nel tempo, le maschere sono state declinate nelle più svariate versioni e indossate da uomini e donne per scopi diversi. Puoi approfondire e conoscere la storia dei diversi modelli a questo link.
Ancora oggi, le maschere sono prodotte in cartapesta e divenute dei veri oggetti d’arte della tradizione, influenzando anche fotografia e pittura contemporanea.
Da Sabato 8 febbraio parte il Carnevale di Venezia: eventi, performance, spettacoli e manifestazioni della città in maschera
Tra gli appuntamenti maggiormente attesi della manifestazione ci sonno quelli più tradizionali e antichi: festa delle Marie di sabato 15 febbraio, Il Volo dell’Angelo previsto per domenica 16 e la proclamazione della maschera più bella che, il giorno 23, vestirà piazza San Marco di colore e mistero.
Il programma è davvero vastissimo ma se avete poco tempo, pensiamo valga la pena segnalarvi gli appuntamenti da non lasciarsi assolutamente sfuggire nei fine settimana. Potete comunque consultare il palinsesto completo sul sito ufficiale
- 8 febbraio: Apertura del Carnevale. La festa Veneziana sull’acqua – parte prima – ore 19.00 e ore 21.00
- 9 febbraio: Inaugurazione del Carnevale – corteo acqueo in Canal Grande dalle 11.00 con festa in Rio di Cannaregio.
- 15 febbraio: Apertura di Piazza San Marco – corteo e festa delle Marie – mentre a Mestre, apertura del Mestre Carnival Street Show in piazza Ferretto.
- 16 febbraio: Il volo dell’Angelo > scopri di più
- 22 febbraio: Sfilata dei carri a Marghera > scopri di più
- 23 febbraio: Gran finale del concorso “la maschera più bella”.