In un’epoca segnata dal cambiamento climatico e dalla trasformazione degli ecosistemi, molti artisti sentono l’urgenza di indagare il rapporto tra uomo e natura. Questo autunno, il Castello di Rivoli ospiterà la mostra “Mutual Aid – Arte in collaborazione con la natura”, che riunirà opere di artisti come Precious Okoyomon, Giuseppe Penone, Tomás Saraceno e Robert Smithson.
La mostra, curata da Francesco Manacorda e Marianna Vecellio, aprirà il 31 ottobre 2024 e sarà visitabile fino al 23 marzo 2025. Sarà un’opportunità per riflettere su come l’arte ha esplorato il tema della collaborazione tra uomo e natura dagli anni Sessanta a oggi.
Castello di Rivoli: una nuova visione del mondo
La mostra si ispira al concetto di “Mutual Aid” del filosofo e zoologo russo Piotr Kropotkin. Kropotkin, in contrasto con Darwin, sosteneva che la sopravvivenza delle specie si basa anche sul sostegno reciproco. Questo principio invita a rivalutare il nostro approccio verso la natura, promuovendo una visione di cooperazione e mutuo supporto.
Mutual Aid esplora come diversi artisti hanno interpretato il tema della connessione tra natura e cultura. Tra le opere in mostra, sarà possibile vedere come questi concetti si sono evoluti nel tempo, passando dalla questione ecologica alla crisi climatica, fino alle teorie post-antropocentriche che mettono in discussione la centralità dell’uomo nella natura.
Una mostra da non perdere
La rassegna offre uno sguardo approfondito sulle sperimentazioni artistiche che hanno trattato il rapporto uomo-natura in maniera critica e consapevole. La mostra promette di essere un’esperienza arricchente per tutti coloro che desiderano comprendere meglio il rapporto tra arte e natura.
Ti piacerebbe visitare questa mostra? Cosa ne pensi del concetto di mutuo appoggio nella relazione tra uomo e natura? Condividi i tuoi pensieri con noi!