Sabato 14 giugno 2025, presso lo stabilimento Elica Group Polska a Jelcz-Laskowice, in Polonia, sarà inaugurata l’opera INHALATORIUM, realizzata dall’artista Cezary Poniatowski, vincitore della XXIII edizione del Premio Ermanno Casoli. Il progetto, curato da Jakub Gawkowski e Marcello Smarrelli, celebra il connubio tra arte contemporanea e impresa, pilastro del lavoro della Fondazione Ermanno Casoli.
L’inaugurazione si inserisce nel programma delle celebrazioni per il 20° anniversario dello stabilimento polacco del gruppo Elica, leader mondiale nei sistemi aspiranti da cucina e realtà industriale fortemente orientata all’innovazione e alla contaminazione creativa.
Un’opera tra respiro e tecnologia
INHALATORIUM è un’installazione site-specific pensata per la zona relax dello stabilimento. Come da tradizione del Premio Ermanno Casoli, l’opera è stata realizzata con il coinvolgimento attivo dei dipendenti dell’azienda. La creazione assume una doppia valenza: artistica e funzionale, trasformando lo spazio in un luogo di benessere psicofisico, ma anche di suggestione e immaginazione.
Il tema centrale dell’opera è il respiro, esplorato in chiave sia fisiologica che simbolica: come flusso, trasformazione e circolazione, in analogia con le tecnologie di Elica dedicate alla qualità dell’aria. L’installazione crea un dialogo tra organismo umano e macchina, collettività e individualità, innovazione e arte.
Il progetto è realizzato con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Cracovia.
Il profilo dell’artista
Cezary Poniatowski, artista polacco attivo tra Varsavia e Creta, ha iniziato la sua carriera con la pittura per poi dedicarsi negli ultimi anni alla scultura e alle installazioni. Le sue opere sono caratterizzate da un’estetica grafica essenziale e da una riflessione sulle forme e sui materiali. Ha esposto in importanti gallerie e istituzioni internazionali, tra cui New York, Parigi, Berlino, Londra, Shanghai e Varsavia.

Il Premio Ermanno Casoli
Dal 2007, la Fondazione Ermanno Casoli promuove iniziative dove l’arte contemporanea diventa strumento di formazione e innovazione aziendale. Il Premio viene assegnato ad artisti che dimostrano attenzione alle tematiche sociali, relazionali e collettive, attraverso opere realizzate all’interno delle imprese. In passato, il riconoscimento è stato attribuito ad artisti come Agostino Iacurci, Claire Fontaine, Eugenio Tibaldi, Patrick Tuttofuoco, Elena Mazzi e altri.
Un modello di contaminazione tra arte e industria
La Fondazione Ermanno Casoli rappresenta un caso esemplare di interazione tra cultura e produzione, dimostrando come l’arte possa trasformare gli spazi aziendali, stimolare il pensiero critico e favorire la coesione interna. Il metodo FEC è stato oggetto della pubblicazione “Innovare l’impresa con l’arte”, edita da Egea nel 2018.