Bologna- Piazza Maggiore. Riapre la stagione del cinema all’aperto a Bologna, 54 serate in compagnia di grandi film di successo, ad inaugurare la prima serata sarà Charlie Chaplin con il suo film “Il Grande Dittatore” presentato come inno alla pace.
La rassegna “Sotto le stelle del cinema” organizzato da Cineteca di Bologna inizierà il 19 giugno 2022 e accompagnerà tutti i partecipanti per ben 54 serate con film importanti. L’ultimo sarà “Il dottor Stranamore” di Stanley Kubrick che chiuderà la stagione il 13 agosto 2022.
Tutte le proiezioni saranno completamente gratuite e inizieranno alle 22.00.
Il sindaco di Bologna Matteo Lepore ha dichiarato:
“Abbiamo una grande missione che è quella di riportare le persone al cinema perché durante questi due anni di pandemia molti hanno perso l’occasione e il gusto del cinema. Questo grande schermo, il più bello del mondo, tornerà a far innamorare della magia del cinema migliaia di persone ogni sera”.
Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca:
“Abbiamo scelto questi due titoli per lanciare anche da Piazza Maggiore, che torna a essere per 54 serate capitale del cinema, finalmente senza restrizioni, due inni di pace”, spiega Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca.”
(notizie ANSA)
Il Grande Dittatore di Chaplin perché è un inno alla pace
“Mi dispiace, ma non voglio essere un imperatore. Non è il mio mestiere. Non voglio governare o conquistare nessuno. Vorrei aiutare tutti, se possibile, ebreo, gentile, uomo nero, bianco. Tutti vogliamo aiutarci a vicenda. Gli esseri umani sono così. Vogliamo vivere della felicità dell’altro, non dell’infelicità dell’altro. Non vogliamo odiarci e disprezzarci a vicenda. In questo mondo c’è posto per tutti. E la buona terra è ricca e può provvedere a tutti. Il modo di vivere può essere libero e bello, ma abbiamo perso la strada.
L’avidità ha avvelenato l’anima degli uomini, ha barricato il mondo con l’odio, ci ha fatto andare a passo d’oca nella miseria e nello spargimento di sangue. Abbiamo sviluppato la velocità, ma ci siamo chiusi in noi stessi. Le macchine che danno l’abbondanza ci hanno lasciati nel bisogno. La nostra conoscenza ci ha reso cinici. La nostra intelligenza, dura e poco gentile. Pensiamo troppo e sentiamo troppo poco. Più che di macchine abbiamo bisogno di umanità. Più che di intelligenza, abbiamo bisogno di gentilezza e dolcezza. Senza queste qualità, la vita sarà violenta e tutto sarà perduto….”
Chi ha visto Il Grande Dittatore di Chaplin si ricorderà di certo il discorso finale al mondo che fece Chaplin, in veste di dittatore, un discorso controcorrente, pieno di umanità dettato dalla pace e dall’amore.
Il film uscito nel 1940 realizzato interamente da Charlie Chaplin, fu il primo film parlato dell’attore, (ricordiamo che Charlie Chaplin iniziò con i film muti) ed è una parodia satirica del nazismo dove Chaplin si diverte a prendere in giro Hitler e il suo movimento nazista, prendendolo di mira.
Una parodia satirica perché grazie a questo film l’attore fu uno dei primi a dire realmente ciò che tutta l’umanità pensava, fu uno dei primi artisti a ribellarsi al movimento e a sottolineare che quella fu la pagina più vergognosa della storia dell’umanità.
In questa realizzazione cinematografica Chaplin interpreta due personaggi, sia un barbiere ebreo e sia il grande dittatore.
Perché è così importante per la storia del cinema e perché viene riconosciuto come inno di pace?
Per il “suo” discorso finale, quello di Chaplin che interpreta il dittatore che si toglie la maschera di crudeltà. Ecco il video del discorso.
Uno dei capolavori della storia del cinema! Se vi trovate a Bologna il 19 giugno guardate questo stupendo film e prenotatevi anche per le altre serate nelle quali verranno trasmessi classici del Cinema Ritrovato, i cineconcerti, una bellissima retrospettiva dedicata a Woody Allen e ancora omaggi ad artisti noti come Pier Paolo Pasolini.
Inoltre sono attesi personaggi nazionali ed internazionali come Paolo Sorrentino, Stefano Accorsi, Walter Hill, Wes Anderson e tanti altri.
Per la programmazione completa ed aggiornata clicca qui–> Sotto le Stelle del Cinema – Cineteca di Bologna