Charles Pétillon, definisce le sue opere “invasions”, un progetto fotografico con opere in site-specific che invadono l’ambiente con palloncini di colore bianco di diverse dimensioni. Le sue installazioni, ricordano soffici conglomerati di nuvole che una volta gonfiati vengono assemblati per dar vita ad una forma astratta ma piena di significato. Artista e fotografo francese, Pètillon sfrutta l’oniricità del quotidiano, facendoci ritornare ad uno stato di leggerezza, tra nuvole bianche e immagini capaci di trasportarci in diverse percezioni. I palloncini sono un ricordo dell’infanzia, è capitato ad ognuno di noi, di alzare gli occhi al cielo e guardare con ammirazione un palloncino che si perdeva nel cielo.
Chi è l’artista dei Palloncini
Charles Pétillon nasce nel 1973, noto per le sue fotografie, negli ultimi anni è diventato famoso per le sue installazioni fatte da palloncini bianchi in spazi pubblici. Il suo lavoro è esposto nelle gallerie di tutto il mondo, così come in musei come la Maison de la Photographie a Lille, in Francia. Le invasioni di palloncini rappresentano delle metafore. Obiettivo dell’artista è cambiare il modo in cui vediamo ogni giorno le cose con cui entriamo in contatto senza rendercene conto.
Charles Pétillon, palloncini in ogni dove
I luoghi che l’artista sceglie sono spiagge, boschi, case di campagna, angoli di città, oggetti che ci rimandano a qualcosa, che non vengono selezionati per le loro qualità tecniche o materiali, ma dati da un’ispirazione di un messaggio che l’artista vuole comunicare. Come definisce Pétillon stesso:
“È il nostro sguardo ciò che vorrei ravvivare, consentendo il passaggio da una percezione pratica a un’emozione visiva”
Pétillon fotografa le sua opere, donandogli un fermo immagine che dura per sempre, in contrasto con i palloncini che risultano fragili ed effimeri.
Charles Pétillon, l’ opera più famosa
L’opera più famosa di Charles Pétillon è Heartbeat, un’installazione al Covent Garden di Londra nel 2015. Una nuvola gigante di palloncini che fluttuano, tra la hall e il tetto del mercato, composta da ben 100mila palloncini bianchi, gonfiati uno ad uno da un team di 25 persone. La nuvola è illuminata a intervalli regolari per simulare il battito cardiaco, da qui il nome dell’opera. Il significato che ha voluto trasmettere è stato quello di mettere in evidenza come l’edificio del Mercato incarni il fulcro di questa area: il passeggiatore doveva riconnettere il suo ruolo come cuore della vita di Londra.
Souvenirs de Famille, il ricordo di un’esperienza
Una casa vecchia che ci rimanda a quella dei nonni, dove si trascorrono le vacanze durante l’infanzia. L’installazione di Pétillon, invade le porte e le finestre con i palloncini che fuoriescono come i ricordi di chi ha abitato e vissuto quella casa.
L’opera “Diazepam”
Questa installazione è stata presentata nella grande sala dell’opera nazionale di Bordeaux nell’ambito di Libertè, un festival estivo di eventi culturali nella città francese. I movimenti eleganti e fluidi dell’opera con i palloncini, si contrappongono agli interni dell’edificio, austero e freddo. Accompagnati da una musica che viene prodotta insieme ai movimenti del pubblico che cammina nello spazio, ci catapulta in una dimensione onirica.
La sua ultima mostra è stata alla Collegiata di Saint Pierre le Puellier di Orléans, nella Francia centrale. dove Pétillon ha inoltre esposto alcune fotografie realizzate sulla Loira.
Caro lettore di arte.icrewplay.com, ho solo selezionato alcune opere di Charles Pétillon, uno sguardo sulle incredibili installazioni realizzate tramite i palloncini bianchi di questo artista. Ti lascio un link dove potrai vedere tutte le opere bizzarre ma travolgenti. Dagli un’occhiata per capire il concetto di un sognatore che ha trasformato un oggetto così semplice in opere d’arte.