Si inaugura giovedì 30 settembre 2021 alla galleria Maja Arte Contemporanea la mostra personale di Ria Lussi intitolata Chi ha paura del Rosa? – invitata da Daina Maja Titonel a concludere un ciclo espositivo della durata di due anni dedicato alle artiste.
Ria Lussi | Chi ha paura del Rosa? – Maja Arte Contemporanea
Nelle sue opere Ria Lussi esprime il suo personale parere sul delicatissimo tema della parità di genere nel mondo dell’arte contemporanea. Il tutto condito da un mix di leggerezza e ironia e con un pizzico di provocatoria virulenza.
In mostra sono esposti dei tondi: diciassette ironici autoritratti ad acrilico, in cui gli aggettivi assegnati a ciascuna Rosa, suggeriscono una diversa chiave di lettura delle candide e metamorfiche figure che vengono fuori grazie ad uno studio meticoloso e approfondito sulla variazione sul colore.
A completare il percorso espositivo tre opere in vetro soffiato del Maestro vetraio Silvano Signoretto: il busto di Leonardo da Vinci in cristallo di Murano (2016), tre Rosari (2016) ed il doloroso volto di Irene (2014) – la sola donna a Bisanzio a portare il titolo di imperatore e autocrate dei Romani.
Chi ha paura del Rosa? invita, dunque, il visitatore ad una riflessione sull’evidente disparità dei numeri attualmente tutti a svantaggio del rosa. Una ricerca documentata e verificata, nel corso della mostra, dalla stessa gallerista la quale – grazie alla sua formazione matematica – ha confrontato in percentuale numeri e presenze, per portare a galla la significativa portata del divario.
Fra il 2008 e i primi mesi del 2019 si sono spesi oltre $ 196,6 miliardi in arte. Di questi, soltanto il 2% circa destinati ai lavori delle artiste ($ 4 miliardi per quasi 6.000 artiste). Dato ancora più significativo se confrontato – nello stesso arco temporale – con i $ 4,8 miliardi registrati alle aste per le sole opere di Pablo Picasso.
La necessità di sensibilizzare maggiormente gli utenti sul tema della disparita e il bisogno di un’assunzione di responsabilità in tale direzione, ha dato vita, all’interno del nuovo sito della Galleria, ad un’area completamente riservata a questo argomento, che riceve, inoltre, in eredità il nome dal titolo della mostra.
Il record d’asta stabilito per l’opera di una artista (il dipinto “Propped” di Jenny Saville) è di $ 12,4 milioni di dollari (Sotheby’s, ottobre 2018), contro i $ 91,1 milioni per “Rabbit” di Jeff Koons (Christie’s, maggio 2019).
Infine, l’esposizione è accompagnata da un catalogo con contributi critici di Umberto Palestini, Gloria Fossi e una nota botanica sulla rosa di Roberto Valenti.
Ria Lussi
Nasce a Milano, ma vive a Roma. Studia pittura a Parigi, visual design a Urbino e traduzione a Trieste. Disegna con penna nere, per non permettersi di tornare indietro. Per non cancellare. Si serve del vetro, del neon e della seta – considerati materiali fragili e allo stesso tempo resistenti. Caratterizzati da una vibrante, quasi inappropriata luminosità. E come la vita umana, possono infrangersi in un momento.
Fra i suoi lavori più recenti ricordiamo Allegoria (2020): alien mitocondriaco, visitatore di ere future, creatura cibernetica, in alluminio. Lo spettatore è invitato a giocare, ad interagire e a riconoscersi, cogliendo l’invito dell’artista a compiere in maniera del tutto spontanea un’azione collettiva.
Io sono Giordano Bruno, Residenza al MACRO, Museo di Arte Contemporanea di Roma nel 2018, dove per un mese una stanza ha ospitato un conseguire di azioni intorno alla grande figura di Giordano Bruno. E ancora, la rilettura partecipata del suo libro in cui esprime il concetto della conoscenza come antidoto all’Ignoranza, all’Inerzia e alla Bestialità.
INFORMAZIONI UTILI
- Ria Lussi | Chi ha paura del Rosa? 30 settembre — 13 novembre 2021
- Galleria Maja Arte Contemporanea (via di Monserrato 30, Roma)
- Inaugurazione: giovedì 30 settembre 2021, ore 18.30 — 21.30