Oggi 1 marzo (1810-1849) nacque Fryderyk Chopin uno dei compositori polacchi più importanti di sempre. Con i suoi notturni, le polinesiane, mazurca, valzer, con tutti i suoi componimenti brevi, Chopin ha contribuito a diffondere la musica del Romanticismo, il movimento artistico, culturale, letterario e musicale formatosi in Germania nel XVIII secolo.
Grazie al suo “virtuosismo strumentale” Chopin ci ha lasciato componimenti di inestimabile valore.
Non solo della sua musica ma anche della sua vita se ne è parlato molto, soprattutto per i misteri che ruotano attorno al musicista.
Proprio attraverso i suoi componimenti e il suo vissuto vogliamo omaggiarlo e ricordarlo.
Focus sulla vita di Chopin
La sua vita misteriosa
Chopin è considerato un genio musicale ma la sua vita è piena di particolari storie ed aneddoti che hanno influenzato la sua musica e la sua persona. Di salute cagionevole, Chopin nato ufficialmente l’1 marzo, ha sempre avuto una vita un po’ travagliata per problemi sia economici che fisici.
Nonostante il mestiere da compositore e musicista e la sua passione per la musica, in particolare il piano, gli aprirono le porte verso successi incredibili come componimenti Notturno, o ballate delle tradizioni polacche o variazioni musicali, si trovava più a suo agio nel suonare nelle sale dei salotti privati dove era il protagonista indiscusso, invece che essere la star dei concerti.
Realizzò, infatti, più componimenti brevi che concerti che si riducono a due.
I suoi successi gli fecero guadagnare molto denaro che l’artista regalava perché generoso e spendeva per la sua vita molto agiata e questo vizio lo faceva cadere nei problemi economici.
Nonostante il suo corpo gracile, spesso affetto da bronchite, Chopin iniziò a soffrire anche di allucinazioni, forse dovute ad un brutto trauma, allucinazioni che gli facevano vedere i fantasmi.
Ma Chopin non è nato il 22 febbraio?
P.S. Molti come anche la Chopin Society festeggiano la data di nascita dell’artista il 22 febbraio. Indiscrezioni riportano che la famiglia del pianista ha sempre festeggiato il compleanno l’1 marzo seguendo il ricordo del parto della madre e così come riportato “Quello che poteva essere un lapsus memoriale diventò poi la data ufficiale di nascita avvalorata dalle lettere di famiglia.”
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Bambino prodigio come Mozart
Un bambino prodigio molto spesso paragonato a Mozart. Fryderyck Chopin, nato in una famiglia di musicisti, all’età di 7 anni compose già due polacche in sol minore e in si bemolle maggiore, dopo aver ricevuto l’insegnamento di pianoforte soltanto all’età di 6 anni da Wojciech Żywny, pianista ed insegnate polacco cieco.
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Questo denotava il genio di Chopin. Un bambino che nonostante respirò la musica fin dalla sua nascita, riuscì a creare all’età tenera ed infantile due componimenti da pianoforte che lo fecero esibire in pubblico che si affezionò subito al bambino prodigio non solo per la sua bravura legata alla tenera età ma anche per il suo senso dell’umorismo.
<<il colletto della mia camicia>>
Quando alla domanda di un giornalista rivolta a Chopin dopo l’esibizione di un suo primo concerto su cosa pensava che il pubblico apprezzasse dell’esibizione, lui rispose “il colletto della mia camicia.”
Spesso fu compagno di giochi del figlioletto del sovrano della Polonia e suonava in suo onore e questo gli diede grande notorietà.
Fu sempre affascinato dalla musica popolare polacca, fin da bambino. Nonostante le influenze della tradizione classica come Johann Sebastian Bach, Domenico Scarlatti, Wolfgang Amadeus Mozart, Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, si fecero sentire, inventò la ballata strumentale, un componimento di solo piano senza riferimento a testi letterari.
Le sue ballate più famose sono Ballata n. 1 op. 23, Ballata n. 2 op. 38, Ballata n. 3 op. 47 e Ballata n. 4 op. 52.
In tutta la sua vita ha realizzato soltanto due concerti per pianoforte ed orchestra. La maggior parte dei componimenti sono per pianoforte solista.
Durante il suo periodo liceale (dal 1823 al 1826), e quindi dall’età di 13 ai 16 anni, compose Mazurche per pianoforte e il Rondò in do minore, quest’ultimo presentato in concerto allo zar di Varsavia che lo premiò con un anello di diamanti.
La sua vita sentimentale e la salute cagionevole
Come molti artisti, Chopin appariva un ragazzino sereno e realizzato sin da subito. Ma dietro il suo grande genio si nascondeva la sofferenza per la sua salute cagionevole e la malattia che lo ha sempre accompagnato sin dalla tenera età e che prima dei suoi 40 anni lo ha portato alla morte. Soffriva da sempre di una terribile tosse da collegare alla tubercolosi polmonare.
Quando dopo la sua prima storia amorosa, andata male, conobbe la poetessa George Sand, si dice che cadde nella sua trappola amorosa.
La incontrò per la prima volta nel 1836 grazie a Franz Liszt, pianista e direttore d’orchestra conosciuto durante i suoi viaggi internazionali.
La storia d’amore in realtà fu una storia molto travagliata che durò 9 anni ma finì proprio per l’incompatibilità dei due i quali, nonostante fidanzati , spesso vivevano in due contigui appartamenti e con la presenza costante dei due figli di George Sand, avuti dal precedente matrimonio e anche durante le vacanze estive di amici della poetessa, repubblicani e socialisti con i quali Chopin non andava d’accordo.
La storia finì dopo 9 anni quando il pianista fu accusato di intromissione nella vita dei due figli di George, perché ormai affezionatosi come un padre dava consigli sulle loro relazioni e aspirazioni di vita.
Altre fonti dicono che, invece, fu Chopin ad essersi allontanato dopo aver letto una lettera di George che scrisse ad una sua amica un racconto “di una baronessa ricca che si occupava di un principe malato e debole”.
Dopo la rottura, la salute del “poeta del pianoforte” si aggravò maggiormente, peggiorata anche per la depressione derivata dalla morte del padre, e da lì a due anni si spense, accudito dalla sorella.
La visione dei fantasmi
Indiscrezioni parlano delle allucinazioni del pianista e delle visione dei fantasmi.
Ad accertarlo sono delle lettere che Chopin scrisse alla figlia di George Sand nelle quali raccontò che durante un concerto scappò dal palco perché rimase impaurito dalla visione dei fantasmi che uscivano dal suo pianoforte. E la stessa George raccontò che Chopin durante la visita in un monastero, sembrava essere terrorizzato come se avesse visto dei fantasmi.
Ebbe sempre degli episodi di allucinazioni e probabilmente questo dipese da un trauma o dall’epilessia del lobo temporale che ricercatori spagnoli del Complexo Hospitalario Xeral-Calde a Lugo, Manuel Vázquez Caruncho e Franciso Brañas Fernández, hanno scoperto.
Morì a Parigi, fu seppellito nel cimitero di Père-Lachaise, ma come da sua richiesta il suo cuore venne portato nella sua amata Polonia, oggi conservato a Varsavia nella Chiesa di Santa Croce.
In suo onore sono state dedicate, strade, vicoli, piazze e creati quadri e sculture, come la celebre statua di Varsavia, l’aeroporto di Varsavaia-Chopin, un teatro sempre a Varsavia dedicato interamente a lui e alle sue composizioni, il concorso pianistico internazionale Frédéric Chopin che si svolge in Polonia, uno tra i concorsi più prestigiosi, ed ancora banconote, L’asteroide 3784 Chopin, il Museo Fryderyk Chopin a Varsavia, e tanto altro.
Componimenti
Nella sua vita realizzò innumerevoli componimenti, tra queste ci sono pervenute: 24 preludi; 21 notturni e un Lento con gran espressione (pubblicato nel 1972 con il titolo “Notturno”); 27 studi; 4 ballate; 4 scherzi; 4 improvvisi; 3 sonate; 59 mazurche; 19 valzer; 17 polonaise; 5 serie di variazioni, e tantissimi altri pezzi vari.
I più famosi: Fantasia op. 49, Notturni 7 e 8, Bolero op. 19, e Impromptus 2, op. 36 e 3, e op. 51. Tarantella op. 43 ecc.