Il 6 settembre 2025 Positano consegnerà il Premio Internazionale “Comunicare l’Arte e l’Archeologia”, giunto alla sua terza edizione. Ideato e diretto da Laura Valente nell’ambito del progetto “La Villa Romana si racconta”, il riconoscimento premia esperti, direttori di musei, comunicatori e giornalisti impegnati a rendere il patrimonio culturale più accessibile e coinvolgente.
Quest’anno i vincitori sono tre personalità di spicco: Eike Schmidt, direttore del Museo e Real Bosco di Capodimonte, Lara Facco, comunicatrice culturale, ed Elisabetta Moro, antropologa e scrittrice. La cerimonia si terrà alle 20:30 sulla Spiaggia Grande di Positano, con un contesto che unisce la suggestione della Costiera Amalfitana e il valore simbolico della Villa Romana.
I premiati: profili e motivazioni
- Eike Schmidt è premiato “per la sua prestigiosa carriera internazionale e la sua autorevolezza scientifica unita a doti divulgative, che lo rendono da anni un ambasciatore dell’arte italiana nel mondo”.
- Lara Facco riceve il riconoscimento “per la capacità di comunicare l’arte con cultura e passione, creando connessioni e strategie innovative”.
- Elisabetta Moro viene celebrata come “evocatrice di una narrazione capace di intrecciare leggende e fonti storiche in modo coinvolgente e contemporaneo”.
A queste assegnazioni si aggiunge una menzione speciale a Jane Thompson, per il suo lavoro con l’Herculaneum Conservation Project del Packard Humanities Institute.
Positano tra danza e archeologia
Conosciuta a livello internazionale come capitale della danza grazie al Premio Massine, Positano sta consolidando anche la sua identità di città archeologica. Il Museo Archeologico Romano (MAR), gestito dal Comune con la Soprintendenza ABAP di Salerno, è oggi uno dei poli culturali più attivi della Costiera.
Il sindaco Giuseppe Guida ha sottolineato la missione globale del premio: avvicinare arte e archeologia alle nuove generazioni, offrendo modelli di comunicazione capaci di rendere vivo il patrimonio culturale.
Comunicare l’arte come crescita sociale
“Comunicare è un’arte”, afferma la direttrice Laura Valente. “Con questo premio vogliamo ricordare che promuovere la cultura significa contribuire alla crescita collettiva, all’inclusione e alla rigenerazione sociale”.
I vincitori entreranno a far parte del board internazionale degli Amici della Villa Romana, che già riunisce figure di rilievo come Paolo Conti (Corriere della Sera), Jackie Wullschläger (Financial Times), Karole P. B. Vail (Peggy Guggenheim Collection), Gabriel Zuchtriegel (Parco Archeologico di Pompei), il game designer Fabio Viola e il mecenate Urs Rechsteiner.
Nuovi strumenti digitali per raccontare la Villa Romana
Durante la serata saranno presentati anche la serie podcast “Positano, la Villa Romana si racconta” (disponibile su Spotify e Loquis) a cura di Daniela Sari, e una web app immersiva pensata per avvicinare il pubblico all’archeologia con linguaggi contemporanei.
Il Premio “Comunicare l’Arte e l’Archeologia” non celebra solo i protagonisti della cultura, ma offre un modello di come l’arte possa essere raccontata con passione e innovazione. Se sei curioso di seguire l’evento e conoscere i progetti collegati, resta aggiornato con noi e condividi le tue riflessioni su Instagram: icrewplay_arte.