Hai mai avuto paura di essere dimenticato? Corrado Mantoni, un’icona della televisione italiana, sì. Questa paura era così profonda da diventare quasi un’ossessione. Ma la sua storia ci insegna che alcuni nomi, alcune persone, non possono essere cancellate dalla memoria collettiva.
Corrado: un amore eterno
Marina Donato, la moglie di Corrado, ha condiviso al Corriere della Sera i pensieri più intimi del marito. “Prima di ammalarsi, mi disse: ‘Ho paura di essere dimenticato'”, racconta Marina. Lei, con dolcezza e fermezza, gli rispondeva sempre: “Io dico che non sarà così.” E aveva ragione. Anche a distanza di 25 anni dalla sua scomparsa, l’affetto per Corrado è palpabile.
La loro storia d’amore era speciale. 25 anni di differenza non hanno impedito a Marina e Corrado di vivere un amore intenso. Dopo 23 anni di convivenza, nel 1996, si sono sposati in segreto. Prima una cena con 200 amici, poi una cerimonia per soli 22 intimi, officiata da Francesco Rutelli. Tra gli ospiti c’era anche Silvio Berlusconi. “Nessuno pensava a un matrimonio dopo tanti anni di convivenza, tranne un amico che ci regalò delle lenzuola”, ricorda Marina con un sorriso.
La Corrida: un programma storico
Il conduttore è conosciuto soprattutto per La Corrida, un programma iniziato in radio e proseguito con successo in televisione. Ma definirlo un talent show sarebbe riduttivo. Come spiega Marina, “Il talent lo fa chi vuole emergere, mentre alla Corrida partecipano persone che il giorno dopo tornano alla loro vita di sempre.” Poche eccezioni, come Gigi Sabani, Emanuela Aureli e Neri Marcorè, sono emerse da quel palcoscenico.
Dopo la scomparsa di Corrado, la conduzione de La Corrida è passata di mano in mano. Gerry Scotti, Flavio Insinna e Carlo Conti hanno portato avanti la tradizione, ognuno con il proprio stile unico. Marina Donato ricorda Gerry Scotti come “profondamente garbato e ironico”, Insinna come “rivolto ai giovani, con un target pubblicitario ben chiaro” e Conti come “classico e rispettoso”. Il prossimo conduttore sarà Amadeus, che riporterà in vita il programma dopo una pausa di quattro anni.
La storia di Corrado Mantoni è un esempio potente di come l’amore e la passione possano lasciare un segno indelebile. Nonostante le sue paure, Corrado non è stato dimenticato. La sua eredità vive nei ricordi, nei cuori di chi lo ha amato e nelle risate di chi ha guardato i suoi spettacoli.
Tu che leggi, cosa ne pensi? Hai un ricordo speciale di Corrado o de La Corrida? Condividilo con noi nei commenti e aiutaci a mantenere vivo il suo ricordo.
Non lasciare che le paure ti fermino. Anche tu, come Corrado, puoi lasciare un segno indelebile.