Dopo un lungo tour internazionale durato otto anni, il prezioso corredo funerario della regina Nefertari, consorte di Ramses II, è finalmente tornato a casa, al Museo Egizio di Torino. Questo attesissimo rientro non è solo un evento di grande rilevanza per gli appassionati di egittologia, ma anche un’occasione per celebrare la straordinaria storia che questi reperti raccontano.
Un tour mondiale e un ritorno trionfale
Il corredo di Nefertari ha viaggiato attraverso alcuni dei musei più prestigiosi del mondo, tra cui l’Ermitage di San Pietroburgo, esibendosi in mostre che hanno affascinato milioni di visitatori. Dal 2016, questi oggetti hanno portato un pezzo di antico Egitto in paesi lontani, offrendo a un pubblico internazionale l’opportunità di ammirare da vicino i tesori della regina e di immergersi nelle antiche pratiche funerarie egizie. Ora, dopo aver incantato il mondo, questi tesori sono stati accolti con entusiasmo nella loro sede originale, all’interno di una sala rinnovata che combina tradizione e innovazione.
Un nuovo allestimento tra passato e futuro
La sala che ora ospita il corredo di Nefertari è stata allestita con cura, rispettando le tradizionali vetrine di inizio Novecento volute da Ernesto Schiaparelli, l’archeologo che scoprì il corredo nella Valle delle Regine nel 1904. Queste vetrine storiche sono state integrate con moderne tecnologie multimediali, offrendo ai visitatori un’esperienza immersiva che unisce storia e innovazione. Curato da Enrico Ferraris e Cinzia Soddu, il nuovo allestimento permette di osservare dettagli unici dei reperti, tra cui sandali, amuleti e statue, rendendo omaggio alle antiche tradizioni egizie.
Un anno di celebrazioni per i 200 anni del Museo Egizio
Il rientro del corredo di Nefertari è solo una delle tante iniziative che il Museo Egizio ha in programma per celebrare il suo 200esimo anniversario nel 2024. Tra queste, una mostra che ripropone l’originale allestimento delle statue nella Galleria dei Re, offrendo una rara opportunità di vedere come appariva il museo nei suoi primi anni di vita. Queste celebrazioni non sono solo un tributo al passato, ma anche un’occasione per riflettere sul futuro di uno dei musei più importanti al mondo.
Non perdere l’occasione di visitare il Museo Egizio di Torino e di ammirare da vicino il corredo di Nefertari, un vero tesoro che racconta millenni di storia.