Tra i compleanni celebri del 2021 c’è quello della statua del Cristo Redentore di Rio de Janeiro che ad ottobre compie 90 anni. Per l’occasione verrà fatto un restauro, che oltre alla pulitura, provvederà a sostituire alcuni blocchi di pietra che con il tempo si sono consumati. La scultura, in stile Art decò è alta 38 metri nei quali sono compresi gli 8 metri del basamento e si innalza con le braccia aperte sulla cima della montagna del Corcovado a 700 metri dal livello del mare.
Dal 2007 il Cristo Redentore di Rio è entrato a far parte delle 7 meraviglie del mondo moderno. La statua è costruita in calcestruzzo e pietra saponaria ed è stata costruita dallo scultore Paul Landowski, il volto venne realizzato dal ritrattista rumeno Gheorghe Leonida, e la supervisione dei lavori fu affidata a Heitor De Silva Costa. Fu scelta la pietra saponaria sia per la sua facilità della lavorazione, sia per la sua durata nel tempo e sia per la sua resistenza alle alte temperature. Il monumento fu inaugurato il 12 ottobre 1931.
Cristo Redentore di Rio De Janeiro, la storia del monumento simbolo del Brasile
L’idea di costruire un movimento di forte significato religioso, risale al 1850 quando Pedro Maria Boss, un prete cattolico, fece la proposta alla principessa Isabella e le chiese dei fondi per finanziare l’opera. La principessa rifiutò e l’idea fu abbandonata poichè nel 1889 il Brasile diventò una Repubblica con una forte separazione tra Stato e Chiesa.
Nel 1921 venne presentato un appello al Presidente Epitacio Pessoa, firmato da circa 20.000 personalità di spicco dell’epoca che chiedevano un monumento per commemorare il centenario dell’indipendenza brasiliana. Nel corso di un evento chiamato Settimana del monumento, l’arcidiocesi di Rio de Janeiro raccolse i fondi necessari per costruire la statua.
Il progetto iniziale prevedeva la figura del Cristo che si ergeva accanto alla Croce e che teneva in mano il globo, ma successivamente venne scelta l’immagine del Cristo con le braccia aperte progettata da Carlos Oswald. Fu inoltre l’ingegnere Heitor De Silva Costa, vincitore di un concorso bandito nel 1923, a scegliere la posizione sulla cima del monte Corcovado che giustificò così:
“La statua del divino salvatore sarà la prima immagine che emergerà dall’oscurità in cui la terra è immersa e ricevere il saluto del stella del giorno che, dopo averla circondata con la sua radiosa luminosità, costruirà al tramonto intorno alla sua testa un alone adatto al Dio-Uomo”.
La prima pietra fu posta nel 1922 e i lavori andarono avanti per 9 anni ed ebbero il supporto dei cattolici brasiliani. L’inaugurazione del 12 ottobre 1931 fu un grande evento al quale contribuì anche Guglielmo Marconi che da Roma illuminò la statua per impulso radio. Sul basamento è infatti possibile leggere una targa commemorativa dedicata proprio all’inventore della radio.
Nel 1980 e nel 1990 il Cristo Redentore è stato restaurato e consolidato.
Il Corcovado si trova inoltre all’interno del Parco nazionale della Tijuca, una delle più grandi foreste urbane del mondo.
E’ possibile raggiungere il sito attraverso una linea ferroviaria. Prima degli anni 2000 si salivano 222 gradini per raggiungere il basamento della statua, ma tra il 2002 e 2003 sono state abbattute le barriere architettoniche attraverso la costruzione di scale mobili e ascensori.
Nel 2010 ci fu un altro importante intervento di restauro per il quale vennero utilizzati dei frammenti di roccia per consolidare la struttura interna. Nel 2012 il Cristo Redentore diventa Patrimonio dell’Unesco.
Sia nel 2008 che nel 2014 la statua fu danneggiata dai fulmini e quindi fu soggetta ad altri restauri. Caro Icrewer, nella speranza che torneremo di nuovo a viaggiare e se vuoi programmare la tua futura vacanza in Brasile ed informarti sulle mete turistiche da visitare a Rio De Janeiro puoi consultare questo sito che io personalmente ho trovato molto utile.
Siamo in attesa, in questo 2021 pieno di speranza, di un Cristo Redentore rimesso a nuovo per celebrare l’orgoglio dei suoi 90 anni.
https://www.youtube.com/watch?v=yJDTA7X5dtg