Il Museo Nazionale di Matera ospiterà la mostra Cuba Introspettiva. Esperienze performative di videoarte per tre visite guidate condotte da Giacomo Zaza, curatore e ideatore del progetto, nei giorni 8, 9 e 10 maggio 2024 e sarà aperta al pubblico fino al 30 giugno.
Un viaggio emozionante nell’anima dell’isola tra contesti che si intrecciano e si incontrano come spazio pubblico e privato, la strada e l’intimità, la sfera socio-culturale e i percorsi immaginari evidenziando l’andamento diversificato delle pratiche artistiche cubane, slegandole da qualsiasi etichettatura.
Un viaggio attraverso Cuba tra artisti e videoarte
Il percorso espositivo si articola attraverso le esperienze di videoarte di dodici artisti cubani, protagonisti della ricerca contemporanea dentro e fuori l’isola: Juan Carlos Alom, Analía Amaya, María Magdalena Campos-Pons, Javier Castro, Susana Pilar Delahante Matienzo, Luis Gómez Armenteros, Tony Labat, Ernesto Leal, Glenda León, Sandra Ramos, Grethell Rasúa e Lázaro Saavedra. L’ampio sguardo rivolto alla ricerca artistica da Cuba, con particolare attenzione ai protagonisti di una sperimentazione visiva tra le più interessanti dell’area caraibica porta avanti il lavoro del Museo sul mondo contemporaneo internazionale.
Attraverso l’immagine video gli artisti cubani in mostra a Matera affermano uno sguardo introspettivo denso di sensazioni, deviazioni e trasfigurazioni, in un continuo rapporto dialettico con le limitazioni e gli stereotipi. Uno sguardo empatico e riflessivo che incontra i contesti urbani (le strade dell’Avana), i comportamenti e le abitudini della comunità, e ingloba, attraverso le potenzialità sinestetiche del video, le melodie e le sonorità tipiche (tanto i ritmi afrocubani quanto il reggaeton). A questo sguardo non mancano dei tratti ironici e sarcastici, a volte inquieti, oppure scabri e senza enfasi, come avviene in certa letteratura cubana
Giacomo Zaza, curatore e ideatore del progetto