Cucina e arte contemporanea: un matrimonio che si è consolidato nell’ultimo decennio. La cucina e il cibo caratterizzano un territorio, la cultura e il patrimonio legati alle proprie tradizioni. Il cibo è essenziale per la nostra sopravvivenza ed è sempre stato un piacere della vita. Da sempre ha ricoperto un ruolo importante nell’arte, raffigurato in opere di ogni epoca e, tutt’ora lo ritroviamo come protagonista in molti lavori di alcuni artisti. Oggi, si manifesta anche tramite la creatività e l’immaginazione, ad esempio, di uno chef, che si esprime in un fondo bianco del piatto che diventa come una tela.
L’arte culinaria viene espressa, inoltre, attraverso la nuova corrente del “food design”, in cui cuochi e designer, architetti e artisti propongono un piatto studiato insieme o il “cake design”, dove la pasta di zucchero diventa una vera e propria scultura.
Ma l’arte culinaria può essere considerata una vera e propria forma artistica?
Tutti noi, siamo diventati dei piccoli artisti e aspiranti chef nelle nostre cucine. Basti pensare ai profili social dove vengono pubblicate e condivise con vanto, le pietanze che prepariamo o ci piace scattare foto in ristoranti dei piatti che scegliamo, o delle splendide torte di design con cui festeggiamo un evento importante.
Chi lavora con il cibo, è in continua evoluzione, percorrendo una strada di sperimentazione e innovazione, fatto di ricerca e, non solo per quanto riguarda una ricetta; con il “Design with food”, la progettazione del cibo vera e propria nasce dalla sua considerazione come oggetto di design e gli ingredienti che lo compongono vengono visti come materiali dell’opera.
Esempi di come la cucina e arte contemporanea si incontrano, possiamo ritrovarli con lo chef Enrico Crippa, che riproprone Matisse in versione pannacotta, oppure il Dolce Pendente, a suon di pasta frolla e crema, dedicato alla Torre di Pisa di Luca Terrazzano e ancora, sculture fatte interamente di cioccolato. Nonostante non siano permanenti, nella loro realizzazione rappresentano opere in tutti i sensi.
Oggi, noi di arte.icrewplay, parleremo di un’artista che utilizza il cibo e nello specifico gli scarti della cucina per realizzare dei veri e propri quadri.
Lauren Purnell, la fotografa che crea incredibili dipinti con gli scarti della cucina.
L’idea di unire la cucina e l’arte contemporanea per Lauren Purnell è nata grazie agli scarti di un piatto di spaghetti, che Lauren ha trasformato in un albero quando era al college. Da allora quest’artista “culinaria” ha creato delle opere d’arte, i “Culinary Canvas”, dei veri e propri dipinti, fatti con minuziosità e precisione. Un’armonia di colori e forme che a lavoro concluso vengono immortalati dalla fotografia. Lauren, di origini canadesi ma che vive a Londra, è una food designer. Sul suo profilo instagram, possiamo deliziarci con le sue realizzazioni di animali popolari, paesaggi e vari oggetti fatti esclusivamente con gli scarti alimentari.
Ravanelli che diventano un albero primaverile, un melone ha le sembianze di un gruppo di papere gialle, pinguini fatti con melanzane e con un po’ di zucca, pepe e buccia di avocado si può rappresentare il Big Ben. E ancora, una farfalla fatta con il radicchio, insalata e zucchine e non possiamo non nominare il colibrì di verdure e frutta che è diventato la sua firma.
Il messaggio che la fotografa vuole mandare è molto chiaro: sottolineare l’importanza del cibo nell’era in cui ci troviamo, fatta di consumismo e spreco alimentare. Unire la cucina all’arte contemporanea ad un concetto di Sviluppo Sostenibile.
Se vuoi cimentarti anche tu nel produrre il tuo “Culinary Canvas”, sul profilo social, Lauren spiega come fare a riprodurre alcune delle sue opere.