Dopo il successo dell’edizione inaugurale, torna quest’estate il prestigioso premio biennale di street theatre Dante di Shakespeare. Patrocinata dal Comune di San Ginesio e dalla Regione Marche, la competizione del 2024 vede la collaborazione di importanti istituzioni culturali come la Fondazione Marche Cultura, la Società Dante Alighieri, la Fondazione Einaudi e l’AMAT.
Dante di Shakespeare
Il 2024 celebra il Turismo delle Radici, incentivando la riscoperta delle proprie origini e della storia familiare, insieme al 460° anniversario della nascita di Shakespeare. Il Premio Dante di Shakespeare unisce armoniosamente la figura del “Dante pellegrino”, poeta che aspira a ritornare alla sua terra, con quella del Bardo di Stratford.
La manifestazione si svolgerà ai piedi dei Monti Sibillini a San Ginesio, celebrato negli ultimi anni e rinominato il borgo degli attori per i numerosi eventi culturali organizzati dalla comunità. L’evento farà parte del Ginesio Fest, del quale abbiamo parlato più approfonditamente in questo articolo.
La competizione è aperta a tutte le forme di teatro di strada e performance artistiche: attori, musicisti, cantanti, acrobati, cantastorie e artisti del fuoco si esibiranno in tutta Italia nei mesi di luglio e agosto. Le esibizioni si ispireranno al romanzo Dante di Shakespeare III di Rita Monaldi e Francesco Sorti, che immagina la vita di Dante narrata come un dramma shakespeariano.
L’obiettivo è far rivivere la Divina Commedia tra le persone comuni, nelle strade e nelle piazze più incantevoli d’Italia, attraverso il linguaggio semplice ma straordinariamente ingegnoso del teatro shakespeariano.
San Ginesio vanta una storia affascinante legata sia a Dante che a Shakespeare. Recenti ricerche di Monaldi & Sorti hanno rivelato documenti che attestano i legami di Dante e del figlio Jacopo con la regione e in particolare con l’area compresa tra Fermo e San Ginesio. Nel borgo è nato inoltre Alberico Gentili (1552-1608), unico italiano ad aver ricoperto il ruolo di Regius professor di diritto civile all’Università di Oxford nella seconda metà del Cinquecento. Gentili si interessò di teatro e frequentò noti intellettuali legati all’ambiente di Shakespeare, come Giordano Bruno e John Florio. Recenti studi hanno confermato che le sue idee giuridiche e pacifiste influenzarono alcune delle opere di Shakespeare.