Ha preso il via a ottobre DUE PUNTI. Pratiche e visioni della scena emergente, un progetto ideato da PAV e pensato per offrire ai giovani performer, registe, registi, autrici e autori under 35 un’occasione concreta di crescita artistica e professionale. Realizzato con il sostegno del MiC e di SIAE nell’ambito del programma Per Chi Crea e con il contributo di Roma Capitale attraverso Roma Creativa 365 – Cultura tutto l’anno, il progetto coinvolge due città simbolo della cultura teatrale italiana, Roma e Padova, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto, il Nuovo Teatro Ateneo e la Fondazione Heartefact di Belgrado.
Un laboratorio di libertà creativa e formazione teatrale
DUE PUNTI nasce come uno spazio di incontro e sperimentazione, in cui generazioni diverse di artiste e artisti condividono pratiche e visioni della scena contemporanea. Dopo un primo momento introduttivo online, la settimana romana (13–18 ottobre) ha segnato l’avvio operativo del percorso con un workshop intensivo diretto da Andrej Nosov, regista serbo e co-fondatore della Fondazione Heartefact. Il laboratorio ha esplorato il fare artistico nel suo significato poetico e politico, stimolando i partecipanti a interrogarsi sul ruolo del teatro come linguaggio civile e collettivo.
Accanto al lavoro pratico, Cinzia Spanò (Amleta), Claudia Di Giacomo e Roberta Scaglione (PAV), Martina Badiluzzi, Paola Rota e Roberto Scarpetti hanno tenuto incontri dedicati a temi chiave per chi si affaccia oggi alla professione: progettazione culturale, negoziazione, gestione dei provini, regia e drammaturgia. Si tratta di un dialogo continuo tra teoria e pratica che mira a fornire strumenti concreti e a stimolare una nuova consapevolezza del mestiere teatrale.
Prossima tappa: Padova e la restituzione pubblica
La seconda sessione si terrà dal 12 al 16 novembre al Teatro Verdi di Padova, con un workshop curato dal collettivo lacasadargilla, che inviterà i partecipanti a esplorare il processo creativo e le relazioni tra teatro, immagine e suono. Il percorso si concluderà con due momenti pubblici di restituzione – a Roma e a Padova – in cui saranno condivise le pratiche e le visioni nate durante i mesi di lavoro, trasformandole in nuove forme e scritture sceniche.
Con DUE PUNTI, PAV conferma la propria vocazione nel creare reti tra artisti, istituzioni e territori, favorendo l’emergere di nuove voci e prospettive per il teatro italiano. Aggiornamenti e informazioni sono disponibili sul sito ufficiale.