Nel Duomo di Napoli, questo pomeriggio alle ore 18.30, non appena il sole avrà lasciato abbastanza spazio per consentire alle luminarie della città di essere al massimo del loro splendore, si terrà un grande ed atteso evento.
In via Duomo 147, circa 100 ragazze e ragazzi dell’Orchestra Scarlatti Junior, cuore pulsante delle giovani leve della Comunità di Orchestre cresciuta intorno alla Nuova Orchestra Scarlatti, saranno esclusivi protagonisti del Concerto di Natale 2023 dell’Università Federico II.
Uno degli eventi inaugurali, a ingresso gratuito, del ciclo di celebrazioni per gli 800 anni della Federico II che, inquadrandosi nella partnership organica fra l’Ateneo Federiciano e la N.O.S. per promuovere formazione, cultura, futuro, in particolare per i giovani, non poteva non essere dedicato alla memoria di Giovanbattista Cutolo, giovane musicista napoletano cresciuto nelle file della Scarlatti Junior, stroncato da una violenza barbara e priva di senso.
Un giovane sensibile, un artista già di calibro e di grande sensibilità umana, era un virtuoso del corno e un valente pianista, ucciso, appena ventiquattrenne, in piazza Municipio a Napoli.
Nel Duomo di Napoli va in scena la solidarietà e il senso civico
Il sostegno della comunità e delle istituzioni in merito alla vicenda ma più ampiamente per far sì che si levi una voce all’unisono contro tali atti di barbarie urbana, si concretizza, in modo particolare quest’anno, proprio nella scelta del Duomo di Napoli e nell’inserimento del Concerto di Natale dell’Università nell’ambito della rassegna“Luce di Napoli”.
Lustro dell’evento anche la solidarietà e la voglia di partecipare da parte di giovani musicisti di altre Orchestre giovanili legate ad altrettante prestigiose realtà, dal Nord al Sud d’Italia.
Suoneranno infatti insieme alla Scarlatti Junior elementi provenienti dall’Orchestra Sinfonica giovanile di Milano (Orchestra Sinfonica di Milano, ex Verdi); dalla JuniOrchestra Young (Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma); della Massimo Youth Orchestra (Teatro Massimo di Palermo): presenze gradite e significative, in un avviato progetto di collaborazioni.
Il programma, diretto dal M.° Gaetano Russo, prevede pagine sinfoniche di grande impatto, dal Canto di primavera di Sibelius al potente Coriolano di Beethoven, passando per Mozart, Elgar e chiudendo con la solenne letizia festiva di Joy to the World di Händel.
Non mancheranno inoltre pagine natalizie e l’Inno dell’Università Federico II, composto proprio in occasione degli 800 anni dell’Ateneo.
Al riguardo, le parole del Rettore dell’Università Federico II di Napoli, Matteo Lorito:
Il concerto di Natale di quest’anno si terrà eccezionalmente nel Duomo e si avvarrà di una collaborazione artistica di livello molto elevato, con compagini orchestrali di grande valenza nazionale
Questa scelta è stata fatta proprio per avviare una fase di pieno coinvolgimento della Città e dei cittadini di Napoli nelle celebrazioni Federiciane e per festeggiare e onorare l’ottocentesima ricorrenza natalizia vissuta dal nostro Ateneo
Ringrazio gli organizzatori e le autorità ecclesiastiche che hanno reso possibile questo tradizionale appuntamento, molto sentito dalla nostra Comunità Accademica
a cui fa eco il commento del M.° Gaetano Russo, direttore artistico della Nuova Orchestra Scarlatti:
Ancora un evento, realizzato con e per la Federico II e nel nome di Giovanbattista, in cui la grande musica vuole essere un momento vivo, aperto alla comunità, a tutti,giovani e meno giovani, visitatori, istituzioni. Vi aspettiamo
Agganciandoci a queste esaustive parole di incitamento ad una partecipazione copiosa, come anche forte segnale sociale, anche noi ti rimandiamo, se sei in zona, a partecipare a questo evento musicale che in sé raccoglie molte altre sfaccettature, veicolate nell’insieme da un clima comunque festoso e natalizio.
Hai dunque ancora qualche ora per recarti nel Duomo di Napoli e per poter dire di aver contribuito al ricordo di una persona scomparsa per mano violenta e seppur nel silenzio, attraverso le note, in qualche modo aver urlato anche il tuo dissenso.
Per qualsiasi informazione circa l’evento in programma nel Duomo di napoli e quelli ad esso collegati, ti rimandiamo all’ ufficio stampa e comunicazione.