Un tavolo trapezoidale al centro della sala con disegni e alcune sculture in bronzo assemblati con vari materiali di scarto trovati sulla spiaggia di Long Island: così la Repubblica di San Marino aprirà la sua partecipazione alla 60esima Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia. L’artista scelto per rappresentare la più antica e piccola repubblica del mondo è Eddie Martinez che presenterà un nuovo corpus d’opere dal titolo “Nomader“, pensato appositamente per gli spazi de “La Fucina del Futuro”, spazio situo in Calle san Lorenzo 5063B (Castello) e già ospitante del Padiglione della stessa alla Biennale di Architettura dello scorso anno.
Il tema della Biennale di quest’anno, scelto dal curatore Adriano Pedrosa, è Stranieri Ovunque – Foreigners Everywhere.
Il Padiglione di San Marino è stato progettato e realizzato da FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a., azienda sammarinese che fa capo a Roberto Felicetti, Vincenzo Rotondo e Alessandro Bianchini, con il supporto della Segreteria di Stato per l’Istruzione e la Cultura e la supervisione del commissario Paolo Rondelli e del vice commissario Riccardo Varini.
La curatrice scelta per questa edizione è l’autrice americana Allison M. Gingeras, che spiega la sua decisione curatoriale partendo dalla pratica estetica e biografica di Martinez:
“Così come il tema curatoriale della Biennale abbraccia la nozione di “Homo Migrans” – la supposizione che essere umani significhi migrare, spostarsi fisicamente, cambiare mentalmente e attraversare culture e identità – così fa l’universo visivo dell’opera di Martinez. L’artista ha permesso al suo lavoro di migrare formalmente e concettualmente dall’eredità del disegno automatico e dell’astrazione praticata dal gruppo CoBrA alla sua peculiare interpretazione della figurazione fumettistica post-Philip Guston, nonché alla sua insolita rivisitazione di vari generi classici dell’arte come le nature morte e la ritrattistica. La sua pratica sperimentale ed eterogenea è in continua evoluzione: utilizza diversi media come se cercasse sempre di rendere il suo linguaggio visivo estraneo a se stesso.”
Chi è Eddie Martinez?
Eddie Martinez è un artista americano che ha vissuto l’instabilità della migrazione sulla propria pelle. La sua biografia è costellata di continui spostamenti, coast to coast, durante i suoi anni di formazione per via del lavoro del padre, che lo portava a traslocare anche diverse volte durante lo stessso anno. Ciò che invece rimane costante fino agli anni della maturità è la pratica del disegno che arriva fino a noi mututa ma perenne. Martinez è principalmente noto per i grandi dipinti murali e per le pitture astratto-espressioniste su sfondo monocromatico.
“Sono onorato di rappresentare la Repubblica di San Marino alla Biennale Arte 2024 – afferma Eddie Martinez – e sono grato al team di FR Istituto d’Arte Contemporanea S.p.a. che ha organizzato il Padiglione e ha scelto un artista al di fuori dei propri confini per rappresentarli sulla scena mondiale. Sono anche grato ad Alison M. Gingeras per la sua continua collaborazione e per la sua coraggiosa ricerca sulla pittura e sulle sue possibilità. Questo progetto è il risultato di un viaggio di oltre dieci anni, che traduce il mio lessico visivo e lo porta verso nuove terre, metaforiche e letterali.”