C’è un paese in Italia che vive sott’acqua. Letteralmente. Lo si può vedere solo ogni tot anni, quando il lago che lo nasconde viene svuotato. Si chiama Fabbriche di Careggine, si trova in Garfagnana, nel cuore della Toscana, ed è uno dei luoghi più affascinanti e surreali dell’intera penisola.
Un paese medievale… sotto il lago
Fabbriche di Careggine fu fondato nel XIII secolo da fabbri provenienti da Brescia. Era un borgo di montagna, operoso, con case in pietra, una chiesa, un ponte e stradine lastricate. Poi, negli anni ’40 del Novecento, accadde qualcosa che ne cambiò per sempre il destino: la costruzione della diga di Vagli.
Per produrre energia idroelettrica, si decise di creare un grande invaso artificiale. Il borgo fu evacuato nel 1947, le famiglie trasferite a valle, e l’acqua cominciò a salire. In poco tempo, tutto fu sommerso. Il paese, perfettamente conservato, giace ancora oggi sotto 34 milioni di metri cubi d’acqua.
Quando il lago si svuota, il paese risorge

Ecco il vero incanto di Fabbriche di Careggine: non è un luogo perduto per sempre. Ogni tot anni, Enel Green Power svuota il lago per operazioni di manutenzione della diga. E quando succede, il paese riemerge. Come un relitto della memoria.
Le case ricompaiono con i loro tetti scoperchiati, le pareti ancora in piedi, le finestre senza vetri. Le strade riappaiono, coperte di fango e muschio. La chiesa, con il suo campanile tozzo, torna a dominare la vallata. È uno spettacolo quasi irreale, che attira migliaia di visitatori, ma anche un momento di profonda riflessione sul rapporto tra natura, memoria e modernità.
L’ultima riemersione? Troppo tempo fa
L’ultima volta che il lago fu svuotato è stata nel 1994. Da allora, si sono rincorse voci, annunci e smentite su una nuova apertura del bacino. L’Enel ha più volte dichiarato che un nuovo svuotamento è “in valutazione”, ma che comporta costi enormi e complessità logistiche e ambientali non banali.
Nel 2020 era stata addirittura annunciata la riemersione per il 2021, poi mai avvenuta. Il sogno resta sospeso. Fabbriche di Careggine, intanto, resta là sotto, perfettamente integro e invisibile, in attesa che qualcuno, un giorno, decida di riportarlo alla luce anche solo per poche settimane.
Perché vale la pena conoscerlo
Anche se oggi non è visitabile fisicamente, Fabbriche di Careggine è una meta culturale e immaginaria che ci obbliga a fare i conti con la nostra storia recente. Con il progresso che avanza, talvolta, a scapito della memoria. E con l’idea che il tempo non cancella tutto: certe tracce restano, anche se sotto il fango e l’acqua.
Se sei in Garfagnana, il Lago di Vagli merita comunque una tappa: la vista è magnifica, e ci sono sentieri che ne costeggiano il perimetro. Ma soprattutto, porta con te la consapevolezza che sotto quell’acqua c’è un paese intero, in attesa.
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