Nel giorno della Festa della Musica, ieri, a Milano si è animato un flash mob in piazza Duomo, con artisti famosi del campo della musica italiana, in segno di protesta: ” 21 giugno, giornata senza musica” con l’ashtag #iolavoroconlamusica. Vestiti in nero, segno di lutto per la situazione culturale nazionale e in silenzio per alcuni minuti davanti al Duomo, gli artisti hanno voluto mandare un messaggio al governo sulle loro condizioni .
“Una festa della musica senza musica.” Abbiamo assistito ad altre manifestazioni per i diritti dei lavoratori dello spettacolo, come “Stato di Agitazione Permanente” che si è svolta a Maggio nelle principali piazze italiane e questo flash mob è la conferma che gli artisti non si fermano nella loro battaglia. Tra i musicisti italiani hanno partecipato Manuel Agnelli, Levante, Diodato, Lodo Guenzi, Cosmo, Ghemon e Saturnino.
Altri artisti hanno partecipato virtualmente, tramite i social dando il loro sostegno alla “Festa della musica”. Tra questi, Jovanotti, Luca Carboni, Alessandra Amoroso e tanti altri.
Esibizione a sorpresa dei trombonisti con “Viva la Vida” dei Coldplay, nel giorno della Festa della Musica
I trombonisti del Mascoulisse Quartet, Società del Quartetto di Milano per la Festa della Musica hanno omaggiato i passanti con un’esibizione a sorpresa nella Galleria Vittorio Emanuele suonando con quattro tromboni la famosa canzone dei Coldplay, Viva la Vida.
Festa della musica, con il flash mob gli artisti spengono i microfoni in risposta al silenzio del governo
Siamo nella fase3 dopo il Covid-19, la fase della ripartenza nazionale, ma nonostante ciò, il settore dello spettacolo già duramente colpito, vede ridotta la portata degli eventi a causa delle norme di distanziamento per la sicurezza imposte. Grandi problematiche per chi, come i cantanti e chi lavora con la musica vive di eventi live, dove si sa, chi assiste è un gran numero di persone.
I lavoratori della musica chiedono risposte dal Governo e sottolineano che ” gli emendamenti al DL rilancio che riguardano il settore della Musica sono stai ignorati dal Parlamento“. La richiesta è ancora quella di un’indennità per tutti i lavoratori dello spettacolo fino a quando non sarà possibile una reale ripartenza.
Molti i partecipanti al flash mob, tra cui Diodato, Levante e Manuel Agnelli per sostenere una riforma
Manuel Agnelli dichiara: “Il mondo della musica va riformato. Ci sono delle urgenze e delle priorità che vanno risolte” e continua: “I lavoratori a chiamata sono stati quelli che sono rimasti senza sostegno ed è giusto fare una battaglia per loro, affinché abbiano gli stessi diritti degli assunti, l’indennità di disoccupazione.”
Diodato ha inoltre sottolineato: ” Non c’è il mondo della musica e questa è una beffa, il mondo della musica muove l’economia e ci dispiace non essere presi in considerazione. Questa battaglia la facciamo per tutti coloro che ci permettono di fare il nostro lavoro, anche dietro le quinte e noi cerchiamo di essere un megafono per loro.”
E ancora, Levante:
“Sono tante le cose in cui credo, sono positive sono belle. Sono tante le cose per cui mi batto, sono giuste e meritano la mia voce. Oggi ero in Piazza Duomo a Milano insieme ad altri colleghi e addetti ai lavori della filiera musicale per fare luce su un settore dimenticato, durante questa emergenza, che conta centinaia di migliaia di lavoratori.Questa causa mi riguarda perché riguarda il mondo lavorativo di cui faccio parte, di cui fanno parte grandi e piccoli artisti, grandi e piccoli tecnici, grandi e piccoli organizzatori di eventi, grandi e piccoli management. Sono di certo spinta da senso civico, senso di partecipazione e di curiosità e comprensione rispetto a un settore che necessita di approfondimento e studio”.
Noi di Arte.icrewplay.com/ sosteniamo i lavoratori del mondo della musica e dello spettacolo e auspichiamo una risposta celere da parte delle istituzioni, affinchè si possa tornare alla normalità il prima possibile.