La stanza segreta di Michelangelo nel Museo delle Cappelle Medicee di Firenze continuerà ad accogliere i visitatori anche dal 1° agosto. Dopo un’apertura straordinaria che ha visto sold out ogni giorno, è stata decisa la proroga della visita a questo affascinante ambiente, scoperto quasi 50 anni fa.
Restituita al pubblico nel novembre 2023, questa stanza ha attirato un’incredibile attenzione. I visitatori possono accedervi solo su prenotazione e a gruppi di quattro persone, garantendo così una fruizione più intima e concentrata.
Firenze: un successo travolgente
La stanza segreta, situata sotto la Sagrestia Nuova, venne scoperta nel 1975 dall’allora direttore Paolo Dal Poggetto. Si tratta di un piccolo cubicolo lungo 10 metri e largo 3, utilizzato da Michelangelo come un vero e proprio sketchbook per abbozzare le sue idee. Questo gioiello nascosto, inaccessibile per quasi cinquant’anni, ha riscosso un successo straordinario tra i visitatori.
Massimo Osanna, Direttore Generale musei e direttore avocante dei Musei del Bargello, ha sottolineato l’importanza di rendere accessibile il patrimonio dei musei statali. Grazie al costante monitoraggio da parte del team del museo e dei restauratori dell’Opificio delle Pietre Dure, è stato possibile ottenere risultati rassicuranti che permettono di proseguire con le visite.
La storia dietro la stanza segreta
Ma cosa spinse Michelangelo a rifugiarsi in questa stanza? Durante il breve periodo di governo repubblicano a Firenze, Michelangelo lavorò come supervisore delle fortificazioni. Quando i Medici tornarono al potere, videro questo come un tradimento. Paolo Dal Poggetto ipotizzò che Michelangelo trovò rifugio nella stanza proprio in quel periodo, protetto dal priore di San Lorenzo, Giovan Battista Figiovanni. L’artista rimase nascosto fino a ottenere il perdono della famiglia Medici.
La possibilità di visitare la stanza segreta di Michelangelo è un’opportunità unica per immergersi nella storia e nell’arte del Rinascimento. Prenota la tua visita e scopri questo luogo affascinante.
Hai già visitato la stanza segreta di Michelangelo? Quali emozioni ti ha suscitato? Raccontacelo nei commenti!