Francesco Nuti è stata una grande perdita per il cinema italiano. Un poliedrico talento in grado di spaziare dal cabaret, al cinema, alla sceneggiatura, alla recitazione e alla regia.
Con il fratello Giovanni, medico e musicista, sperimenta la musica e comincia a farlo assiduamente negli anni delle sue pellicole di maggior successo: Tutta colpa del Paradiso (1985), Stregati (1986), Caruso Pascoski (di padre polacco), nel 1988, anno in cui partecipa al Festival di Sanremo con Sarà per te, successivamente incisa da Mina.
Durante la sua carriera ha pubblicato una discografia con i Giancattivi: nel 1978 con Non Stop e nel 1980 con Ridendo e Scherzando che male ti fo.
Quando ha intrapreso la carriera da solista ha pubblicato nel 1979 Un giorno come tanti altri e poi una serie di raccolte: nel 1989 Tutte le canzoni dei film di Nuti, nel 2006 Starnuti, nel 2010 Le note di Cecco.
Per quanto riguarda i singoli ricordiamo: Madonna che silenzio c’è stasera/Puppe a pera nel 1982, Son contento/Trocadero Bar nel 1983, Sarà per te/Santo Domingo e Puppe a pera/Giulia.
Inoltre nel 1991 duetta con Roberto Vecchioni nel brano Quelli belli come noi e con Mietta in Lasciamoci respirare nel 1992.
Tutti lo ricordano per Puppe a pera, canzone esilarante, legata al suo lato comico e al cabaret, ma da Spotify ho preparato per te una selezione di brani che ti fa scoprire il lato più romantico dell’artista.
Buon ascolto!
Francesco Nuti: Sarà per te
Il brano fu una vera e propria sorpresa, perché svelò al pubblico dell’Ariston il lato romantico e malinconico di Francesco e il suo desiderio di paternità.
La canzone fu scritta da un suo cugino architetto, Riccardo Mariotto e si collocò al dodicesimo posto. Nel 2021, Marco Masini l’ha cantata a Domenica in insieme a Ginevra Nuti, figlia dell’attore.
Francesco Nuti: Giulia che ride
Giulia che ride, scritta da Francesco Nuti, Giovanni Nuti e Marco Baracchino è la struggente fine della storia d’amore del protagonista con la sua Giulia. E’ stata inserita nel 1988 nella colonna sonora del Film Caruso Pascoski (di padre polacco), in quello stesso anno fu pubblicato come singolo e nel lato B c’era Puppe a pera, nel 2006 la canzone sarà inserita nell’album Starnuti.
Lovelorn Man
Scritta insieme al fratello Giovanni, è stata la colonna sonora del film Tutta colpa del paradiso, con Ornella Muti. E’ una romantica ballata in lingua inglese, dall’atmosfera di road movie.
Nel 2006 è stata inserita nell’album Starnuti
Se l’hai vista camminare
Brano scritto interamente da Francesco Nuti, è stato la colonna sonora del film Il signor Quindicipalle. Nel 2006 è stata inserita nell’album Starnuti.
Olga tu mi fai morir
Francesco Nuti aveva scritto la sceneggiatura per il film Olga e i fratellastri Billi, ma la produzione la bloccò in seguito all’incidente domestico di Francesco nel 2006. Da qui nasce l’ispirazione per il brano Olga tu mi fai morir, scritto con il fratello Giovanni, cantato da Nicholas La Rosa e realizzato grazie all’aiuto del musicista Marco Baracchino.
E’ uno swing che richiama il mondo cinematografico di Nuti. Commovente la presenza dell’attore nel videoclip.