La manifestazione che, dal 2008, celebra e premia le migliori produzioni cinematografiche girate in Campania che valorizzano il territorio, ideata da Valeria della Rocca, è giunta quest’anno alla sua 14° edizione. Madrina del Galà cinema fiction 2022 è l’attrice Denise Capezza, napoletana, diplomata in danza classica e contemporanea, meglio nota come Marinella in “Gomorra la serie”.
A breve la rivedremo in tv nei panni dell’avvocatessa Alessandra Persiano nella nuova fiction in onda su Rai 1 “Vincenzo Malinconico, avvocato d’insuccesso” accanto al protagonista Massimiliano Gallo. La direzione artistica del Galà del cinema e delle fiction made in Napoli è di Marco Spagnoli, regista del documentario “Sophia” dedicato alla mitica Sophia Loren, proiettato in anteprima nazionale al cinema Filangieri di Napoli il 19 settembre, giorno prima della messa in onda in prima serata su Rai Uno.
Galà Cinema Fiction: il programma
L’apertura di questa edizione c’è stata martedì 13 settembre con la proiezione di “Napoli Eden“ di Bruno Colella, il docufilm sull’artista Annalaura di Luggo e le sue opere installate nei luoghi più significativi della città di Napoli.
Il 19 settembre al Cinema Filangieri c’è stata l’anteprima del documentario “SOPHIA!” diretto da Marco Spagnoli (già candidato 3 volte al David di Donatello per il miglior documentario e vincitore di un Nastro d’Argento), andato in onda in tv nel giorno del compleanno dell’attrice, il 20 settembre, composto da materiali di archivio, con la voce narrante della stessa Loren, oltre che con il commento di sei attrici italiane: Claudia Gerini, Matilde Gioli, Margareth Madè, Ludovica Nasti, Lina Sastri e Valeria Solarino.
Il Martedì 20 settembre, sempre al Cinema Filangieri, c’è stata la proiezione del film “Black Parthenope”, opera prima di Alessandro Giglio, un noir moderno ambientato nella Napoli sotterranea più esoterica.
Si continua il 21 settembre con il seminario intitolato Dalla pagina al grande schermo, organizzato da ANICA, sul rapporto tra cinema e scrittura, in programma nel Complesso Donnaregina Vecchia alle 11:00, con lo sceneggiatore Stefano Bises, intervistato da Marco Spagnoli, in collaborazione con il corso di Management Strategico e Marketing nel settore turistico dell’Università degli Studi di Napoli Federico II.
Giovedì 22 settembre presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli alle 11:00 ci sarà una Masterclass, moderata da Marco Spagnoli con protagonista la sceneggiatrice Ippolita di Majo (già Nastro d’Argento per Nostalgia e per Qui rido io), per un racconto di Napoli tra passato e presente. Nel pomeriggio gli studenti dell’Istituto Statale Bernini De Sanctis assisteranno alla proiezione dei corti finalisti con la seguente premiazione del Miglior Corto.
Il festival si chiude sabato 24 settembre alle ore 20:00 al Castello Medioevale di Castellammare di Stabia con la serata di premiazione finale, con ospiti del mondo della cultura e dello spettacolo.
Valorizzando il cine-turismo per perseguire la crescita economica del territorio, l’idea di celebrare e premiare le produzioni cinematografiche realizzate in Campania permette a sua volta di accendere i riflettori su una parte del Paese, che si riscopre sempre più location ideale per film e fiction. Napoli, si sa, è un set a cielo aperto, come si è visto anche nell’ultima edizione dei Nastri d’Argento, che hanno celebrato il “brand Napoli”. La giuria di questa edizione è formata da: Titta Fiore (Presidente), Tonino Pinto, Enzo Sisti, Valerio Caprara e Felice Casucci.