Dal 30 agosto al 30 settembre 2025, Loreto renderà omaggio a Gianni Berengo Gardin, maestro della fotografia italiana, con la mostra “Gianni Berengo Gardin. Un testimone del suo tempo”. L’esposizione, ospitata nelle Cantine del Bramante del Palazzo apostolico, raccoglie 25 scatti selezionati dal curatore Enzo Carli.
Lo sguardo unico di un fotografo sociale
Berengo Gardin ha dedicato la sua carriera a raccontare l’Italia attraverso immagini essenziali e intense. Non cercava la spettacolarità, ma la verità dei volti, dei gesti, dei luoghi. Le sue fotografie, sempre in bianco e nero, sono diventate un diario visivo che attraversa oltre mezzo secolo di storia italiana.

Le parole del curatore Enzo Carli
“Presentare Gianni Berengo Gardin è per me sempre motivo di orgoglio”, afferma Carli. “Era uno scrittore per immagini, capace di trasformare la realtà in poesia visiva. Con la sua calligrafia fotografica ha reso visibile ciò che agli altri restava invisibile, diventando un testimone autentico del suo tempo”.
La collaborazione con archivi storici
La mostra nasce grazie al lavoro congiunto dell’Archivio Gianni Berengo Gardin di Milano e dell’Archivio storico della Fondazione Opere Laiche Lauretane e Casa Hermes. L’inaugurazione è fissata per il 30 settembre alle 12, nella sala Paolo VI in vicolo degli Stemmi a Loreto.
Perché visitare la mostra su Berengo Gardin
Chi visiterà la mostra avrà l’occasione di riscoprire uno dei fotografi che più hanno segnato la cultura visiva del Novecento. Un mese intero per lasciarsi guidare dal bianco e nero poetico di Berengo Gardin, in cui la fotografia diventa racconto, memoria e coscienza civile.
Se sei appassionato di fotografia e cultura visiva, questa mostra è un appuntamento da non perdere. Visita Loreto e lasciati ispirare dalle immagini di Berengo Gardin. Condividi la tua esperienza nei commenti o sul nostro Instagram: icrewplay_arte.