Giovanni Vernia, poliedrico show-man, andrà in onda da questa sera sabato 27 febbraio, fino al 6 marzo per scoprire, insieme ai suoi spettatori, tutti i retroscena riguardanti la 71esima edizione del Festival di Sanremo, con l’ironia e la comicità che lo contraddistinguono.
“Sono sincero, quando mi hanno cercato dalla Rai e mi hanno detto ‘Ti vogliamo presto nella città dei fiori’, con tutte le restrizioni che c’erano per Sanremo, ho pensato ad Amsterdam. Invece è proprio Sanremo; un grande onore e una sorpresa per me. Evidentemente a causa delle limitazioni negli spostamenti fra le regioni, hanno preferito prendere un artista della Liguria”.
Questo è quanto afferma Giovanni Vernia. Ma ora andiamo a scoprire qualche dettaglio sulla carriera di questo artista.
Giovanni Vernia e il suo successo televisivo
Due sono gli show in cui Vernia ha mostrato la sua grande versatilità e il suo grande talento comico: Zelig e Tale e quale show. Sembrava destinato al mondo dell’ingegneria elettronica. Si era infatti laureato con il massimo dei voti, aveva cominciato a lavorare per una multinazionale americana. Contemporaneamente frequentava anche la scuola teatrale di Improvvisazione comica e il suo talento ha prevalso su tutto.
Nel 2007 costruisce uno dei suoi personaggi più riusciti, ossia Johnny Groove con il quale partecipa ai laboratori di Zelig On the Road a Verona e Rimini e poi a giugno del 2008 entra a far parte di Zelig off e poi di Zelig. Nel 2009 pubblica inoltre la sua prima compilation musicale ESSIAMONOI Compilation, che diventa poi un famoso spettacolo teatrale.
Giovanni Vernia e Johnny Groove
Giovanni Vernia amava frequentare le discoteche e dalla sua osservazione dell’ambiente è nato il personaggio di Johnny Groove, un ragazzo di circa venti anni molto bizzarro che ha il pregio di sapersi divertire senza far uso di droghe o di alcool. La sua vera dipendenza è data infatti dalla musica house e dal ballo.
Giovanni Vernia ha studiato nei minimi dettagli questo personaggio che entra a tempo di musica house, fa dei movimenti precisi e ripete dei tormentoni: “Noooo, disastro”, “Ti stimo fratello”, “Ti biasimo di brutto”, “Preeesa” per sottolinea una sua presunta conquista femminile, “Sei veramente qualcuno”, “Fratella”.
Successivamente Vernia si è sempre rinnovato passando con disinvoltura dal cinema, al teatro, alla radio, alla televisione, dal canto, alla recitazione e alla danza. Si è distinto per le sue divertenti parodie riguardanti Gianluca Vacchi, Marco Mengoni, Sergio Mattarella, Jovanotti, Mika, Fabrizio Corona.
Sul web vanta milioni di Follower e durante il periodo del Lockdown ha creato la divertente iniziativa #Ancheioshowacasa per intrattenere i suoi spettatori. Periodicamente pubblica dei video su Facebook ed Instagram che si sono trasformate in vere e proprie rubriche: Un giorno capirai in cui l’attore spiega al figlio i paradossali fatti di attualità del nostro Paese, facendo una satira di costume e/o politica; e la più recente News Cantata, in cui l’artista riesce con abilità a tradurre, sulle note di canzoni famose e in chiave comica, i fatti di attualità più controversi.
Attualmente conduce un suo programma radiofonico di cui è anche autore: Vernia o non Vernia.
Ma ora caro Icrewer, voglio lasciarti una sua performance che a mio parere rivela la sua grande abilità scenica: l’imitazione di Jim Carrey in The mask.
Giovanni Vernia al Primafestival
Giovanni Vernia ha già partecipato al Festival di Sanremo come ospite comico nel 2010 nell’edizione condotta da Antonella Clerici, mentre nel 2019 è tra i giudici dell’Academy di Sanremo Young. Fu molto gentile con i giovani partecipanti poichè commentò così la sua esperienza: “ragazzi così giovani che hanno il coraggio di esibirsi non si possono giudicare ma solo lodare”.
In questa sua avventura televisiva in onda alle 20:30 su Rai 1 sarà affiancato da Giovanna Civitillo e Valeria Graci. Le parole d’ordine saranno ironia e leggerezza. Che cosa farà il trio in queste serate?
“Saremo la telecamera nascosta di Sanremo: andremo a scoprire il ‘lato B’ dei cantanti in gara, i loro aspetti meno noti, e mostreremo tutto quello che ruota attorno al festival, ma non si vede”
Ma come sarà per Vernia lavorare con l’Ariston vuoto?
“Con il pubblico in presenza ci si coccola, bisognerà invece adattare lo show alla gente a casa, che si sentirà quasi privilegiata”.
E infine come interagirà la comicità di Vernia con i cantanti in gara?
“Al Primafestival vedremo tutti i cantanti in gara in una veste insolita: magari appaiono introversi, sofferenti, noi ne metteremo in luce gli aspetti più divertenti, specialmente io, che sono il più cialtrone del gruppo. Li faremo entrare in una comfort zone e vedrete che diventeranno allegri”.
Caro Icrewer quest’anno Sanremo, vista la situazione di emergenza sanitaria, sarà ancora più controverso. Tuttavia una sana risata con Giovanni Vernia non guasta mai. Il talento, la comicità e la professionalità vincono sulle polemiche. Ti lascerai coinvolgere dalla sua allegria?