Caro iCrewer, anche questa settimana facciamo un giro per scoprire qualche particolarità nipponica. Oggi, ti farò conoscere Masami Yamamoto, un’artista giapponese che realizza indumenti intimi con la ceramica.
Gli abiti e gli indumenti in ceramica di Masami Yamamoto
Masami Yamamoto è un’artista giapponese, con sede a Kanazawa, e il suo studio è immerso nella ceramica. Dal 2011, l’artista ha sviluppato una serie di opere basate su abiti usati, spesso indumenti intimi, come modo per definire e creare un ritratto del proprietario di quell’oggetto. Le pieghe, le rughe e i dettagli sono tutti scolpiti manualmente dall’artista, rendendo gli oggetti in ceramica molto realistici. Le sue opere sono apparentemente leggere, ma possiedono anche forza e consistenza.
Penso che il materiale ceramico corrisponda molto bene alla nostra esistenza umana attraverso la sua forte presenza e fragilità.
Piuttosto che utilizzare stampi o immergere fibre nell’argilla bagnata, una tecnica impiegata da altri, Yamamoto sceglie di scolpire manualmente le sue sculture dall’argilla morbida, studiando e osservando il capo. È così, e solo così, che l’artista riesce a realizzare un ritratto del proprietario, la cui veste è sbiadita e decaduta a causa di numerosi usi e lavaggi.
Masami Yamamoto trasmette nelle sue opere la magia della memoria. Gli abiti usati hanno qualcosa di poetico, qualcosa che evidenzia l’accumulo del tempo attraverso i loro pizzi, le cuciture e persino attraverso le pieghe sottili.
I suoi abiti e i suoi indumenti non sono lasciati al caso, ma sono curati nel dettaglio. Le creazioni dell’artista imitano la realtà in modo tale che a volte è persino difficile capire di quale materiale siano fatte.
Masami Yamamoto ha dichiarato:
Penso che i materiali ceramici si adattino molto bene alla nostra esistenza umana grazie alla loro forte presenza e fragilità. Dal mio pensiero riguardo il materiale grezzo della ceramica e il processo di creazione, questa serie di pezzi utilizza il materiale ceramico come mezzo di memoria. Dall’osservazione di vecchi vestiti o oggetti, cerco di memorizzare lo spirito del proprietario e le sue tracce.
Usando la plasticità dell’argilla, cerco di riprodurre la morbidezza dei vestiti. Attraverso il processo di cottura, l’argilla si indurisce e mantiene l’immagine dell’oggetto. Diventa un supporto di memoria. Ho la sensazione che la presenza del precedente proprietario e il mio tempo si fondino. Riguardo agli oggetti realizzati in ceramica, li sento come ricordi poetici della nostra assoluta solitudine e delle gioie e dei dolori della nostra vita quotidiana.
Se vi ho incuriosito potete seguire Masami Yamamoto attraverso il suo sito web oppure su Instagram.