Google ha deciso di mettere alla prova i suoi utenti creando su Google Arts & Culture un gioco che smascheri le opere d’arte create attraverso il supporto dell’Intelligenza artificiale.
Il gioco di Google Arts & Culture che smaschera le immagini dell’IA
E tu sei in grado di non farti ingannare dall’intelligenza artificiale?
Questo è il quesito che sembra porre agli utenti del web Google, che con la sua divisione Arts & Culture ha creato una serie di giochi per l’occasione. Non si tratta di una crociata contro l’IA, ma piuttosto della volontà di esplorarne il potenziale, utilizzando i casual game come strumento. Nel frattempo, i programmatori dell’azienda di Mountain View stanno lavorando per integrare una nuova funzione nel motore di ricerca di Google, dimostrando di prendere molto sul serio la questione.
Durante la conferenza annuale I/O dello scorso 10 maggio, il colosso americano ha annunciato l’integrazione di una tecnologia di intelligenza artificiale generativa simile a quella utilizzata da ChatGpt nei risultati delle ricerche. Sarà disponibile una versione sperimentale del motore di ricerca che, in risposta alle domande degli utenti, visualizzerà nella parte superiore della pagina dei risultati un testo sintetizzato dall’IA.
Invece, è nel contesto del gioco che Google Arts & Culture lancia la sfida agli utenti: riconoscere un’immagine generata dall’intelligenza artificiale. Utilizzando l’arte come stimolo per promuovere la discussione su un tema molto dibattuto: fino a che punto l’IA rappresenta una minaccia per la creatività, o piuttosto una risorsa? Recentemente, non sono mancati esempi in cui l’intelligenza artificiale si è dimostrata un valido alleato dell’arte, come dimostrato dalla vittoria di Jason M. Allen di Pueblo West in un concorso d’arte tenutosi in Colorado. D’altro canto, la comunità artistica ha sollevato molte lamentele e proteste riguardo all’ampio utilizzo dell’IA nella generazione di immagini sul web, che sembra saturare il mercato e confondere le acque. Ed è qui che Google cerca di metterci tutti alla prova con il gioco “Odd One Out”.
La sfida che ognuno può sperimentare consiste nel riconoscere l’intruso: cioè l’immagine generata dall’IA tra quattro immagini che rappresentano lo stesso soggetto (dipinti, disegni, foto). Una risposta corretta permette di passare alla prossima sequenza, ma bisogna fare attenzione al tempo e al numero limitato di tentativi: ogni giocatore ha solo quattro “vite” a disposizione. Il premio è solo quello di poter riuscire a scalare la classifica e avere il punteggio più alto.